La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] numeri ipercomplessi alla meccanica. Il primo capitolo si occupava esclusivamente del calcolo vettoriale: uguaglianza di vettori, addizione e sottrazione di vettori, moltiplicazione di vettori per scalari. Anche il secondo capitolo trattava in modo ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] . Infine, ciò che resta, nella pratica, segue l'esempio dell'algebra e di al-muqābala, e della scienza indiana dell'addizione e della separazione. Ma queste ultime è meglio menzionarle fra le parti secondarie" (al-Šifā᾽, al-ḥisābī, ed. Mazhar, p ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] continuare a prendere una parte sempre nuova (ibidem, 207a 3); in altri termini, il processo di divisione o di addizione delle parti non era mai completato e in questo senso l'infinito esisteva soltanto in potenza.
Averroè spiegava il carattere ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] 2
In realtà, la situazione storica è più sottile. È evidente che 1/2 non era la somma della serie nel senso normale dell'addizione termine a termine; la [1] esprimeva invece un qualche tipo di relazione fra la serie e la somma, oggetto essa stessa ...
Leggi Tutto
Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] sinistra (y = a−1b; z = ba−1). In termini più sintetici: c. è un anello i cui elementi formano un gruppo rispetto all’addizione ed anche (escluso lo 0) rispetto al prodotto.
Esempi di c. sono: i numeri razionali costituenti un c. P, che è anzi il più ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] palatalizzata.
Matematica
Il termine s. si usa per indicare i simboli delle operazioni e delle relazioni: il s. dell’addizione, della sottrazione, il s. della radice quadrata, il s. d’uguaglianza ecc. I segni + e − indicano anche la positività ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] tra l'assunzione di una regola di operazione e la definizione dell'operazione stessa. I risultati dell'addizione e della sottrazione nell'algebra simbolica, per esempio, sono ottenuti prescrivendo certe regole di esecuzione delle operazioni ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] secondo articolo è una parte dell'aritmetica di Heyting così come viene intesa oggi, in quanto presenta assiomi per l'addizione (in forma di definizione) ma non per la moltiplicazione. Il terzo articolo, infine, tratta dell'analisi. Il sistema appare ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] dimostrazioni delle stesse:
Segue poi la risposta alla domanda "come si possono utilizzare la moltiplicazione, la divisione, l'addizione, la sottrazione e l'estrazione di radice per le quantità irrazionali?" (ibidem, p. 37). La risposta a questa ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] delle misurazioni precedenti. Questo parametro è calcolato a partire dalle culminazioni solstiziali, come l'obliquità, ma per addizione, il che amplifica l'impatto degli errori di osservazione. Una seconda campagna di osservazioni, condotta l'anno ...
Leggi Tutto
addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario della Crusca. In partic.: a. In matematica,...
addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti...