matriciale
matriciale [agg. Der. di matrice] [ALG] Calcolo m.: s'occupa delle regole delle operazioni che possono essere eseguite su matrici, nonché delle proprietà di tali operazioni: (a) uguaglianza: [...] lo stesso numero di righe e colonne e gli elementi che occupano lo stesso posto nella stessa riga e colonna sono uguali; (b) addizione (in senso algebrico): matrice somma di più matrici date, con uguale numero di righe e colonne, è quella che ha per ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] , a(b+c)=ab+ac e (b+c) a=ba+ca per tutti gli a, b e c in R. In un anello l'identità rispetto all'addizione è denotata con 0, come avviene per gli interi, che costituiscono un esempio di anello. Si dice che R possiede l'elemento unità 1, se a1=1a=a ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] alla "caratteristica". Si dimostra precisamente che in ogni corpo K è contenuto un sottocorpo minimo (nel quale si opera per addizione e moltiplicazione allo stesso modo che in K), il quale può definirsi come il sottocorpo comune a tutti i sottocorpi ...
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formale
formale [agg. Der. di forma] [LSF] Di proprietà, grandezze, leggi e relazioni che, perlomeno apparentemente, non toccano le caratteristiche intrinseche dell'oggetto indagato o le sue connessioni [...] in ogni caso, cioè con tutti gli enti su cui si opera, quale, per es., la proprietà commutativa nell'addizione e nella moltiplicazione dei numeri. ◆ [ALG] Principio di conservazione delle proprietà f.: principio che dev'essere osservato quando si ...
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operazione
operazióne [Der. del lat. operatio -onis, da operari "operare, lavorare", a sua volta da opus -eris "lavoro"] [LSF] Procedimento che costruisce un ente matematico, logico o fisico, detto risultato [...] su uno, due, tre, ecc. elementi. ◆ [ALG] O. aritmetiche: si annoverano tra esse, oltre alle quattro o. elementari (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione), anche l'innalzamento a potenza, l'estrazione di radice e l'estrazione di logaritmo ...
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spazio vettoriale topologico
Luca Tomassini
Lo sviluppo di settori dell’analisi funzionale, quali per esempio la teoria delle distribuzioni, ha mostrato che in molti casi è utile considerare spazi lineari [...] S (su ℂ) dotato di una topologia τ compatibile con la struttura di spazio vettoriale. Più precisamente, le operazioni di addizione e moltiplicazione per numeri complessi devono essere continue rispetto alla topologia assegnata: (a) se z0=x0+y0, per ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] con i numeri irrazionali. Queste regole non sono date direttamente per K1/2 ma per K, denominato karaṇī. Per esempio, la regola per l'addizione (⊕) di due karaṇī, K1 e K2, è la seguente: quando il prodotto, K1K2, è un quadrato, K1⊕K2=[(K1/a)1/2+(K2/a ...
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Particolare tipo di numeri che rappresentano una generalizzazione dei numeri complessi.
I q. costituiscono un corpo non commutativo e un’algebra non commutativa sul campo dei numeri reali. Introdotti da [...] . ha la forma a+bi+cj+dk, dove a, b, c, d sono numeri reali e i, j, k sono le cosiddette unità immaginarie. L’addizione si definisce nel modo usuale, mentre la moltiplicazione si basa sulle seguenti relazioni i2=j2=k2=−1, ij=−ji=k; jk=−kj=i, ki=−ik=j ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] elemento è la serie
anxn, indicata col simbolo 1, tale che a0 =1, an = 0 per n > 0). L'elemento neutro dell'addizione (indicato con 0) è la serie i cui coefficienti sono tutti nulli.
Il sottoinsieme P(x) di S(x), i cui elementi sono polinomi nella ...
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monoide
Luca Tomassini
Termine utilizzato come sinonimo di semigruppo con identità. Un monoide è pertanto un insieme M con un’operazione binaria associativa (ossia a(bc)=(ab)c per ogni a,b,c∈M), usualmente [...] 1. In ogni monoide l’identità è automaticamente unica. Se l’operazione data è inoltre commutativa essa è spesso detta addizione e l’identità indicata con il simbolo 0. Un esempio estremamente importante di monoidi è l’insieme di tutte le mappe ...
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addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario della Crusca. In partic.: a. In matematica,...
addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti...