La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] suo giusto posto, cioè l'eliminazione di una grandezza che compare sottratta in un membro di un'equazione, mediante l'addizione della medesima a entrambi i membri; al-muqābala significa invece 'comparazione', ossia la riduzione dei termini simili in ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] formi (p/2)2±q].
I: (Invenienda est …) Si trovi la radice quadrata della somma o del resto [ossia, {(p/2)2±q}1/2].
AS: Si addizioni o si sottragga ±p/2 come richiede il segno [cioè: x1,2={(p/2)2± q)}1/2±(p/2)].
Per quanto riguarda il simbolismo, nei ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] del 'dividendo' è la stessa per tutti i divisori, fino al punto in cui si arriva all'inversione della sostituzione dell'addizione con la sottrazione: le righe si modificano nello stesso modo nel corso del calcolo. In terzo luogo, i calcoli associati ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] ! è, per definizione, uguale a 1.
Quando in un sistema algebrico è definita un’operazione di ‘addizione’ che gode delle proprietà formali dell’ordinaria addizione tra interi (o delle principali tra esse), l’elemento neutro rispetto a detta operazione ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] a [(3, 0)]R, l’intero 0 corrisponderà a [(0, 0)]R e così via. A questo punto, a partire dall’addizione e moltiplicazione fra n. naturali (operazioni che abbiamo ipotizzato note), si riescono a definire operazioni con analoghe proprietà fra i n ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] e BC+CA+AB=0, se i punti A, B, C appartengono a una stessa retta. Tuttavia Möbius non presenta la regola di addizione per segmenti orientati non collineari (cioè la cosiddetta 'regola del parallelogramma').
Se A,B,C,D sono quattro punti ai quali sono ...
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proprieta
proprietà [Der. del lat. proprietas -atis, da proprius "proprio"] [LSF] Qualità propria e particolare che un ente (una sostanza, un corpo, un sistema materiale, un essere vivente, una specie [...] stessa del-l'ente; sono tali, per es., le p. associativa, commutativa, distributiva, ecc. di alcune operazioni (addizione, moltiplicazione, ecc.). ◆ [ALG] P. globali e locali: proprietà che valgono in tutto lo spazio su cui vengono considerate ...
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algebrico
algèbrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di algebra] [ALG] Qualifica di ente matematico la cui definizione è connessa con polinomi a coefficienti in un campo numerico (polinomi a.). ◆ [ANM] Curva piana [...] numeri naturali è dotato di struttura a., in quanto in esso sono definite le leggi di composizioni binarie di addizione e moltiplicazione. ◆ [ANM] Superficie a.: il luogo dei punti dello spazio cartesiano ottenuto uguagliando a zero un polinomio a ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] sostituiscono prodotti di seni e coseni con somme, con la 'prostaferesi' (un metodo che consiste nel sostituire la moltiplicazione con l'addizione mediante formule del tipo cosa cosb=1/2 [cos(a+b)+cos(a−b)]), conosciuta in Europa nel XVI sec. e che ...
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resina
rèsina [Der. del lat. resina 〈resìna〉, dal gr. retíne] [FTC] [CHF] Denomin. generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, [...] es., l'ambra. (b) Le r. artificiali o sintetiche sono costituite dai prodotti macromolecolari ottenuti mediante polimerizzazione per addizione (come il polistirolo, il polietilene, il polivinilcloruro, ecc.) o per condensazione (come i fenoplasti, i ...
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addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario della Crusca. In partic.: a. In matematica,...
addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti...