Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] e non resta che la povertà;
uno soffre invece per la mancanza di figli, e desiderandoli moltissimo
se ne va sotto terra, all’Ade;
un altro ha una malattia che gli tormenta l’animo. Non c’è nessuno
degli uomini al quale Zeus non dia molti mali.
Solone ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (v. vol. II, p. 238)
L. Beschi
Dopo la fondamentale monografia di Hemberg (Die Kabiren, Uppsala 1950) non è ancora apparsa una sintesi aggiornata sui problemi [...] gruppo dei Grandi Dei, mai denominati come C. nei titoli ufficiali, e sono assimilati da Mnaseas alla coppia infera di Ade e Persefone, a Demetra e a Hermes. Kadmilos-Hermes è la divinità itifallica delle vicine isole dei Tirreni e forse rappresenta ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως Minos)
S. de Marinis
Semileggendario re di Creta, considerato, secondo la tradizione dominante, figlio di Zeus e di Europa. Signore di Cnosso, Festo [...] anfora di Monaco proveniente da Canosa con scena di Oltretomba: a destra dell'edicola centrale che accoglie i sovrani infernali Ade e Persefone, compaiono le tre regali figure dei giudici; è dubbio se debba essere interpretato come M. il personaggio ...
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PANAINOS (Πάναινος, Panaenus)
P. Moreno
Attorno al nome di P. le fonti raccolgono una serie di dati non esattamente concordanti, che potrebbero riferirsi anche a due diverse personalità di pittori della [...] a gruppi di tre, in quest'ordine: Eracle prende il cielo dalle spalle di Atlante; Teseo e Piritoo nell'Ade; Hellas e Salamis, personificazioni con allusione alla vittoria navale sui Persiani; Eracle e il leone; oltraggio di Aiace a Cassandra ...
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Gilgamesh
Pietro Mander
Leggendario eroe sumerico
Quinto re della I dinastia della città sumerica di Uruk ‒ della cui esistenza storica non sappiamo quasi nulla ‒ Gilgamesh era per due terzi dio e per [...] morte di Patroclo, nell'Iliade); La morte di Gilgamesh è molto frammentario, mentre Gilgamesh e l'oltretomba descrive il mondo dei defunti, in cui l'incauto Enkidu è rimasto prigioniero: anche questo episodio richiama la discesa di Ulisse nell'Ade. ...
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Scultore greco. Dal fatto che Atenodoro (in Clemente Alessandrino, Protr., IV, 48, p. 42), parlando della statua di Serapide, esistente nel Serapeion di Alessandria d'Egitto, dice che ne era autore B., [...] lupo. Un'idea, specialmente nei riguardi della figura di Cerbero, può darcela la statua della Galleria Borghese (v. ill. s. v. ade).
La pretesa somiglianza del tipo del Serapide con il Giove di Otricoli, per cui anch'esso era stato attribuito a B., è ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] al re di Francia Filippo III, per aver tolto l'assedio a Tunisi. La partecipazione all'ambasceria del vicario siciliano, Ade Morier, veniva invece esclusa per meglio assicurare la vigilanza dell'isola, nel caso giungesse in Sicilia di ritorno da Acri ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] di Lambert de Saint-Omer (Gand, Bibl. van de Rijksuniv., 92, c. 88v). Quando infine coincide concettualmente con l'ade o l'inferno, l'a. ne assume anche i connotati iconografici. È però interessante constatare come una delle immagini infernali ...
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Il mito di Adone è relativamente recente e del tutto greco. Il più antico poeta che ne fa menzione è, a testimonianza dello pseudo-Apollodoro, Esiodo, secondo il quale Adone sarebbe nato da Fenice e da [...] X, vv. 725 segg.); e qualche tardo scrittore (Inni orfici, Claudiano, ecc.) favoleggiò che l'inconsolabile Afrodite scendesse all'Ade e riuscisse a ricondurre alla luce per la metà o pei due terzi dell'anno l'amatissimo giovinetto. Alcune tarde fonti ...
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Figlio dì Oicle e d'Ipermestra, nipote di Antifate, pronipote di Melampo; a sua volta padre d'Alcmeone e Anfiloco, d'Euridice e Demonassa. Valoroso vate e guerriero, egli è singolarmente protetto da Apollo [...] , che a quei casi si riferiscono.
A. in origine è una divinità ctonia, non diversa anzi da principio dallo stesso Ade. Più tardi, come nume profetico, entra nella cerchia delle divinità apollinee, tanto che appare persino quale figlio d'Apollo. La ...
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Ade
s. m. [dal gr.῎ Αδης, lat. Hades]. – 1. Propr., presso gli antichi Greci, nome del dio che regnava sull’oltretomba. 2. estens. Il regno dei morti, nella concezione pagana: discendere all’Ade, o nell’Ade.
tartaro3
tàrtaro3 (più com. Tàrtaro) s. m. [dal lat. Tartărus (o Tartăra neutro pl.), gr. Τάρταρος (o Τάρταρα)]. – Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo sotterraneo dove Zeus relegò i Titani vinti (e in cui anche Urano aveva...