CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] "popolo" di S. Pietro a Scheraggio in Firenze. Il 25 febbr. 1388 è inviato ambasciatore a Venezia in compagnia di Filippo Adimari, e alla fine del novembre dello stesso anno si reca, sempre con incarichi diplomatici, a Bologna con Ugo della Stufa e ...
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BOCCADIBUE
Zelina Zafarana
Famiglia di notai fiorentini residenti nel sesto d'Oltrarno, nel popolo di S. Lucia dei Magnoli. Del capostipite, da cui la famiglia prese nome, sappiamo solo che nel 1231 [...] protocolli risulta una sua assenza da Firenze dal luglio 1299 al febbr. 1300, quando si recò a Foligno con Corso di Forese Adimari, che vi era stato chiamato come podestà (Notar. antecos., B. 1949, c. 23: cfr. Provvisioni, X, c. 43 v). Un'assenza più ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] - Biscaro, 1900), artista nato nel 1518, autore nel 1541 a Treviso di affreschi, di matrice belliniana, per casa Rolandello, poi Moretti - Adimari, e morto prima del 1560.
Fonti e Bibl.: C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte (1648), a cura di D.F. von ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] di casa Medici) ed esibisce come referenze una lunga serie di rime laudative di vari autori, tra i quali è Alessandro Adimari. La raccolta è introdotta dal capitolo "La mia Musa è svegliata" che Luisa Bergalli accolse, con un sonetto e un idillio ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] un tipografo fittizio, pratica consigliata dagli stessi funzionari del governo granducale. Alcuni esempi sono: Satire del marchese Lodovico Adimari con illustrazioni, Londra, si vende in Livorno, presso Tom.so Masi e comp., 1788; Decamerone di messer ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] S. Gaudentii Ecclesiae Arimini, composto nel 1442 dal monaco Celestino su invito dell'abate Gioacchino de' Possenti di Pavia (R. Adimari, Sito Riminese, Brescia 1616, 11, pp. mo-119 (ma 113) e F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, Il, coll. 412 ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] tarda della sua carriera, mentre Longhi e Pudelko mantenevano nell'anonimato, creando i nomi convenzionali di Maestro del cassone Adimari (da una delle opere sue più notevoli alla Galleria dell'Accademia di Firenze) o di Maestro di Fucecchio (dall ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] 10 ag. 1291), si attesta che la contessa Elena, già vedova del G., aveva nominato in tale data Bindo di Bonaccorso degli Adimari come podestà per lei del comitato di Ampinana. Di là da un possibile errore di datazione commesso - da Cantinello o dalla ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] cardinal nipote Francesco Condulmer vi era un gruppo di giovani trevigiani come Daniele Scoti (altro nipote di Eugenio IV) e Taddeo Adimari, che funsero forse da tramite per la chiamata del G. e per il suo impiego in incarichi di responsabilità. Non ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] quattro anni dopo ancora nella sua solita veste di diplomatico: lo accompagnavano rappresentanti di prestigiose casate magnatizie come gli Adimari e i Bardi. Questa volta il contesto politico era diverso dal precedente, dato che si chiedeva l'aiuto ...
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