COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] di casa Medici) ed esibisce come referenze una lunga serie di rime laudative di vari autori, tra i quali è Alessandro Adimari. La raccolta è introdotta dal capitolo "La mia Musa è svegliata" che Luisa Bergalli accolse, con un sonetto e un idillio ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] un tipografo fittizio, pratica consigliata dagli stessi funzionari del governo granducale. Alcuni esempi sono: Satire del marchese Lodovico Adimari con illustrazioni, Londra, si vende in Livorno, presso Tom.so Masi e comp., 1788; Decamerone di messer ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] mentre la s. del costume prosegue con i Sermoni di G. Chiabrera, le Satire di S. Rosa, di B. Menzini, I. Soldani, L. Adimari, L. Sergardi. Della Spagna, ricordiamo le s. rimate di B.L. de Argensola e di F. de Quevedo, autore anche di prose satirico ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] membri, come, ad esempio, Alessandro Marchetti, che vi tenne alcune lezioni, e Benedetto Averani. Apatisti furono anche G. Ménage, L. Adimari, C. R. Dati, B. Menzini, F. Cionacci, G. B. Fagiuoli; nel 1638 l'accademia accolse Milton di passaggio a ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] dovette attirargli anche lo sdegno di Eugenio IV. A Firenze, dove era titolare della parrocchia di S. Cristoforo in corso Adimari, il D. godeva di condizioni economiche modeste ma non proprio difficili: non pare infatti che la miseria lo abbia spinto ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] in tre fasi nel biennio 1294-95, si aggiunse quella di un casolare (poi abbattuto nel 1299) posseduto in comproprietà con un Adimari e col poeta Guido Cavalcanti. Il 31 ott. 1299 il F. contrasse un debito di 110 fiorini d'oro e le sue difficoltà ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] 1894, pp. 38, 46-49, 62, 206; A. Carli-A. Favaro, Bibliogr. galileiana..., Roma 1896, p. 81 n. 343; D. Provenzal, ... L. Adimari..., Rocca San Casciano 1902, pp. 23, 233; G. Fusai, B. Vinta..., Firenze 1905, p. 10; G. Imbert, La vita fiorentina nel ...
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