Scultore tedesco (Marburgo 1847 - Monaco 1921), figlio di Bruno. Studiò a Berna, Norimberga, Monaco; ma essenziali per la sua formazione furono il viaggio a Roma (1867-69) e l'amicizia con K. Fiedler e [...] H. von Marées. Insieme elaborarono la cosiddetta teoria della pura visibilità intesa a considerare nell'arte i puri valori della forma o della visione. Il libro di H., Das Problem der Form in der bildenden Kunst (1893), ebbe vaste ripercussioni nel ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] nel 1936.
Grazie all'appropriazione delle teorie dell'arte come pura visibilità - ricavate dagli scritti di Konrad Fiedler e di AdolfvonHildebrand - il L. poteva dotarsi di un organismo semantico in grado di leggere d'un fiato I pittori futuristi e ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] Denis. Di rilievo, anche le presenze tedesche a Bellosguardo, presso il convento di S. Francesco di Paola, dove abitarono AdolfvonHildebrand e, dal 1905, Max Klinger, o quella dell'artista francese, già membro del gruppo di Pont-Avant, Henry De ...
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