BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] 1855. Già allora, però, le sue inclinazioni lo portavano a coltivare gli studi storici della letteratura italiana, per cui, quasi per svago, cominciò a trascrivere le lettere del beato G. Colombini, che ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] organizzata dall'agente a Venezia del duca di Baviera, Baldassarre Bartoli, per punirlo di un libello infamante contro quel signore. Ma per i protagonisti delle vicende, primo fra tutti Gustavo Adolfo, al quale, come nei romanzi, tributa tutta la ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] suoi futuri collaboratori: A. Baldini, L. Montano, A. Savinio, A. Bartoli; fu introdotto ai salotti letterari dei Cecchi - e dunque conobbe i Longhi in primis che si firmava A. Siberia o Adolfo Coltano, e molti altri con lui), fascista senza ...
Leggi Tutto
GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] corsi presso l'Istituto - in particolare le lezioni di A. Bartoli, P. Rajna, G. Vitelli - fino alla laurea che dedicato al G. con vari contributi). Vedi anche: Le istantanee di Kodak [Adolfo Orvieto], in IlMarzocco, 8 maggio 1904; P. Mastri, Su per l' ...
Leggi Tutto