BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] il volume di un qualsiasi irraggiamento contenuto in una cavità speculare è necessario compiere un lavoro: è questo il principio di Bartoli. L'interpretazione più semplice di questo principio, ma non l'unica secondo B., è ammettere l'esistenza di una ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] 1855. Già allora, però, le sue inclinazioni lo portavano a coltivare gli studi storici della letteratura italiana, per cui, quasi per svago, cominciò a trascrivere le lettere del beato G. Colombini, che ...
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] anche un codice attribuisce una dedica, non si hanno notizie. Ad A. si trova anche assegnato un De practica oculorum.
AdolfoBartoli ha avanzato l'ipotesi che l'Aldobrandino da Siena fisico e l'Aldobrando da Siena poeta, del quale ci son pervenuti ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] (la tragicommedia sulla Discendenza degli Eroi di Monferrato è dedicata a Ferdinando Carlo, duca di Mantova e del Monferrato). AdolfoBartoli (Scenari inediti della Commedia dell'Arte, Firenze 1880, pp. CXXVII-VIII) non ha torto nel definire le opere ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] 1819-1855; V. Bisticci, Vite di uomini illustri del secolo XV. Stampate la prima volta da Angelo Mai e nuovamente da AdolfoBartoli, Firenze 1859, p. 372; R. De Roover, The rise and the decline of the Medici bank: 1397-1494, Cambridge 1963 (trad ...
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POLONI, Giuseppe
Giovanni Paoloni
POLONI, Giuseppe. – Nacque a Martinengo (Bergamo) il 22 ottobre 1851, da Pietro e da Giuseppina Bonomi.
La sua era una famiglia numerosa: aveva cinque sorelle e un [...] all’attività didattica si dedicò a un’intensa attività sperimentale, iniziata a Pisa sotto la guida di Felici, insieme ad AdolfoBartoli e Luigi Donati. I tre sono ricordati, per la rilevanza del lavoro svolto come allievi e poi assistenti, anche ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] da M. Sarfatti.
Nel 1921 concorse ancora al Pensionato artistico col dipinto Cacciata di casa (Roma, collez. V. Bartoli); nel 1922 partecipò alla Fiorentina primaverile come aderente al gruppo "Valori plastici" e nel 1929 alla Mostra del Sindacato ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] of Chicago).
Un collega del padre, l'ing. Adolfo Amidei, spesso andava all'ufficio camminando insieme con l'amico dall'altra, dei migliori rappresentanti della fisica sperimentale, quali A. Bartoli, L. Puccianti, A. Garbasso, O.M. Corbino. Ai ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Parigi 1512 e 1553). Ancora utile la raccolta di C. Bartoli degli Opuscoli Morali dell'A., Venezia 1568.
Opere apocrife: , della conclusione a cupola di una struttura longitudinale.
Bibl.: Adolfo Venturi, Storia dell'Arte ital., VIII, 1, Milano 1923 ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] organizzata dall'agente a Venezia del duca di Baviera, Baldassarre Bartoli, per punirlo di un libello infamante contro quel signore. Ma per i protagonisti delle vicende, primo fra tutti Gustavo Adolfo, al quale, come nei romanzi, tributa tutta la ...
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