VENTURI, Lionello
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 25 aprile 1885 dall’unione fra Adolfo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanna (Jenny) Zanni (Modena 1855-Roma 1940); tre anni prima era nato [...] ’ candidatura per la successione al padre Adolfo, quando quest’ultimo lasciò la Sapienza esilio, in Ricerche di storia dell’arte, 1999, n. 67, pp. 59-68; A. D’Orsi, La cultura a Torino tra le due guerre, Torino 2000, passim; L. V. e la pittura ...
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VIGLIARDI PARAVIA
Giorgio Chiosso
– Il nome della famiglia torinese Vigliardi (poi dal 1892 Vigliardi Paravia) è legato a una delle più importanti case editrici italiane, fondata da Giovan Battista [...] gli altri Aristide Gabelli, Emanuele Latino De Natali, Adolfo Pick, Felice Valletti, Giacomo Veniali) e di scelte Firenze 1997, pp. 117, 142-144, 149, 160, 189 e passim; A. d’Orsi, La cultura a Torino tra le due guerre, Torino 2000, pp. 172 s., 325 s ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] passione per la scultura: conobbe le opere di Adolfo Wildt e ritrovò nel cimitero monumentale quelle di Leonardo da Picasso a Giacometti; nel contesto napoletano predilesse Achille D’Orsi a Vincenzo Gemito.
Nel 1951 esordì a Napoli in una collettiva ...
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UCCELLA, Raffaele
Mariantonietta Picone Petrusa
– Raffaele Uccello (poi cambiato in Uccella) nacque, primo di quindici figli, in una modesta famiglia, a Santa Maria Capua Vetere il 5 gennaio 1884 da [...] dove Uccella eseguì due figure allegoriche sul basamento. L’influsso di d’Orsi era ancora evidente nell’opera Il lavoro nei campi (distrutto; sopravvisse al secessionista Minne, oltre che al nostro Adolfo Wildt; tuttavia il tono scherzoso di questo ...
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TOMAI, Ennio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque all’Aquila il 3 marzo 1893 da Luigi e da Chiara Perli.
Stabilitosi in giovane età a Napoli, vi frequentò brevemente l’Istituto di belle arti, proseguendo il [...] , accostabile alla grafica neorinascimentale di Adolfo De Carolis. Un classicismo aggiornato ritroviamo a cura di I. Valente, Castellammare di Stabia 2014, pp. 63-74; R. Romano D’Orsi, E. T., ibid., pp. 446, 550 s.; E. T. scultore (1893-1969) ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] veniva riconosciuta anche da personalità non sospette come P. Orsi, che non esitò a servirsene nel 1913 per controllare Lochis presso la Biblioteca civica A. Mai di Bergamo; Adolfo Venturi presso la Scuola Normale di Pisa; Bernard Berenson presso ...
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SPADARO, Odoardo
Giorgio Ruberti
SPADARO, Odoardo. – Nacque a Firenze, in via S. Spirito 31, il 16 gennaio 1893, unico figlio di Gustavo Adolfo e di Mary Marchesini.
I genitori si erano sposati a Firenze [...] avviò una parallela carriera cinematografica recitando da protagonista nel film muto La collana del milione (diretto dal conte Alberto Orsi). A fine anno partì per Parigi: fu una scelta fondamentale, ancorché lì per lì azzardata. Il viaggio infatti ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] storia dell'arte medievale e moderna creata a Roma da Adolfo Venturi. Fu il maestro, con ogni verosimiglianza, a suggerire dell'arte (1895-1910), in La ricerca archeologica nel Mediterraneo: P. Orsi - F. Halbherr - G. Gerola, Rovereto 1991, pp. 79, ...
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VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] Slesia) di dissidenti in armi uniti alle truppe di Gustavo Adolfo di Svezia, chiese l’abrogazione delle leggi con le quali il progetto, nondimeno aveva inviato a Roma l’abate Domenico Orsi per chiedere una dispensa matrimoniale. Per guadagnare tempo, ...
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MOMIGLIANO, Franco
Fabio Lavista
– Nacque a Torino il 15 nov. 1916, di famiglia ebraica, da Adolfo, avvocato, vicino al movimento socialista, e da Bianca Treves, insegnante elementare.
Dopo aver conseguito [...] M., ma utile per comprendere il clima culturale e politico entro il quale avvenne la sua formazione è il volume di A. d’Orsi, La cultura a Torino tra le due guerre, Torino 2000, ad indicem. Sugli anni della Resistenza e della clandestinità si veda: G ...
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