Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] la Fuggerhaus) sono le eredità del tempo in cui i banchieri di Augusta erano i più ricchi del mondo e Fugger prestava Salisburgo, A. ottenne il diritto di cittadinanza dall'imperatore Adriano. Specialmente la via Claudia Augusta, costruita da Druso e ...
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Roma
Situazione politico-amministrativa
di Emma Ansovini
A una stima del 31 dicembre 2005 la popolazione residente del comune risultava pari a 2.547.677 ab., e quella della provincia a 3.831.959.
La [...] un'intensa attività edilizia, voluta segnatamente dai pontefici (Adriano i, Leone iii, Pasquale i, Leone iv), è stato proposto di riconoscere la presenza dei Mercanti e dei Banchieri prima del periodo testimoniato in documenti del tardo sec. 14°.
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un primo momento, egli si limitò a mantenere gli impegni assunti da Adriano VI con l'alleanza con Carlo V: fino alla scadenza del trattato gioielli del tesoro papale; prestiti furono chiesti a banchieri genovesi e tedeschi. Al pagamento della somma ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] prestiti, concessi in moneta contante da banche e banchieri genovesi.
Negli ultimi otto-dieci anni della sua vita pontificato di Urbano VIII, in Riti di passaggio, storie di giustizia. Per Adriano Prosperi, a cura di V. Lavenia - G. Paolin, Pisa 2011 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] al cardinale Bosone, ossia quella dei papi Eugenio III, Adriano IV e Alessandro III) nella trattazione dei contrasti tra papato nulla l’opera si chiude con il fallimento dei grandi banchieri toscani nel 1343 per l’insolvenza dei sovrani d’Inghilterra ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] che i sovrani dell'epoca contraggono, volontariamente, con città e banchieri o, in via forzosa, con i propri sudditi; prestito che , a cura di L. Masino, Torino 1982).
Diritto
di Adriano Di Pietro
1. Fisco e sistemi fiscali: le ragioni dell' ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] IV il Bello. Durante il suo brevissimo pontificato (1276) Adriano V lo inviava in Francia per sopraintendere alla raccolta delle decime venne da lui affidata con maggiore sistematicità ai banchieri toscani, che ne perfezionarono il meccanismo con la ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di successione al trono, essendo morto in tenera età il primogenito Adriano. E dopo averlo presentato a soli tre anni a Bologna, nel del tempo. Privilegi alle arti, concessioni a mercanti e banchieri, tentativi d'introdurre l'arte della lana e quella ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] .C., quando la distruzione di Gerusalemme da parte di Adriano e la conseguente fine di un'entità politica ebraica in Générale, di cui si attribuì la responsabilità alle manovre dei banchieri ebrei. Alla fine del secolo un grosso impatto sull'opinione ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] internazionali, rafforzati dall’ottima reputazione goduta presso i banchieri europei e americani. La visione di Cuccia, quotare la società in Borsa, poco prima della morte di Adriano Olivetti. Nel 1964, di fronte alle crescenti difficoltà, Mediobanca ...
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