GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] , nel palazzo oggi Rospigliosi, ecc., tavole in S. Adriano, in S. Maria della Pace, in S. Silvestro Becker, Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920; C. Gamba, O. G., in Dedalo, III (1922-1923), pagine 245-66; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La ...
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Scrittore belga di lingua francese, nato a Malines il 22 gennaio 1913. Laureatosi in giurisprudenza, dopo aver preso parte nel 1944 alla Resistenza, dal 1946 si è trasferito a Parigi, ove ha dato vita, [...] -Delmotte, Henry Bauchau: des temps sombres à l'âge radieux, in Sources, 1992.
Henry Bauchau. Un écrivain, une oeuvre, iii Seminario internazionale: Noci, 8-10 novembre 1991, a cura di A. Soncini Fratta, Bologna 1993.
A. Marchetti, Entretien avec ...
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Nel territorio degli Aravisci (Eravisci) nella Pannonia, corrispondente all'odierna Ó-Buda, sulla destra del Danubio, di fronte a Pest, appare come città nelle fonti antiche solo nel II secolo, ma le sue [...] e doganale. Poi fu municipio (probabilmente fin dal tempo di Adriano), e, dopo il 193, Colonia Septimia, ed ebbe i esistere un centro abitato.
Bibl.: Th. Mommsen, in Corpus Inscriptionum Latinarum, III, 1873, p. 439; supplemento I, p. 1691, 2183, e ...
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RAFFAELLO da Montelupo
Luigia Mlaria Tosi
Raffaele Sinibaldi detto R. da M., scultore e architetto, figlio di Baccio, nato circa il 1505, morì a Orvieto nel 1566. Si formò seguendo Baccio da Montelupo [...] pp. 533, 551, 562; G. Gaye, Carteggio inedito di artisti, Firenze 1840, III, p. 581; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, . a., pp. 111, 114; M. Borgatti, Il mausoleo d'Adriano e il Castello Sant'Angelo in Roma, Roma 1929; Thieme-Becker, ...
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Pittore della fine del sec. XV, nato a Cordova (Andalusia); lavorò prevalentemente in Catalogna. Seguace dell'arte dei Van Eyck, mostra tuttavia nelle sue opere alcune qualità schiettamente personali, [...] di Junqueras in Santiago avevano allogata allo scultore olandese Adriano de Suydret; nel 1495, 5 maggio, riceve una bibl. e riproduzioni); M. v. Böhm, in Thieme-Becker, künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909; V. v. Loga, Bermeyo in Castile, in The Burl. ...
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Generale e uomo di stato dei Paesi Bassi meridionali, nato nel 1510. Fu tra i migliori generali di Carlo V: nel 1553 prese Longwy ai Francesi; nel 1554 fu nominato governatore della città e della contrada [...] della regina Maria d' Ungheria fu designato, con Adriano de Croy, governatore provvisorio dei Paesi Bassi; sotto la Volk, Groninga 1923-26, II; H. Pirenne, Histoire de Belgique, III e IV, Bruxelles 1923 e 1927; Marx, Studien zur Geschichte des ...
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(IV, p. 267)
La città, con le sue due colline, di cui una, la Larissa, è sormontata dalla cittadella di A. e l'altra, a torto identificata con l'Aspis di cui parla Plutarco, ospitava l'oracolo della Deiras, [...] all'epoca dello splendore di Micene, A. rinasce nel periodo Tardo Elladico III B. Dopo il crollo del mondo miceneo, il sito sembra essere soprattutto da ginnasio. La costruzione da parte di Adriano di un grande acquedotto consente di ornare la città ...
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Durante la repubblica è consolare soltanto colui che ha rivestito il consolato. I consolari avevano i posti migliori nel Senato ed erano i primi invitati alle votazioni: in determinati giorni festivi indossavano [...] i quattro consulares con attribuzioni giudiziarie, istituiti da Adriano, che divise a tale scopo l'Italia presidio superiore a una legione. Tra queste ultime risultano dal sec. III la Spagna citeriore, la Germania superiore e inferiore, la Britannia, ...
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Dell'Apologia di A. si aveva notizia indiretta attraverso testimonianze di antichi scrittori cristiani, ma la si riteneva perduta: quando, nel 1889, J. Rendel Harris ne trovò nel chiostro di S. Caterina [...] con monotona uniformità di stile - l'irragionevolezza e l'insipienza (III-XIII); i giudei, che sono lodati per la loro fede secondo la migliore lezione del codice siriaco, e non ad Adriano, come vorrebbe un'altra lezione già conosciuta e seguita da ...
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Poco sappiamo della vita di questo fecondo poeta popolare. Nacque da un fabbro a S. Giovanni in Persiceto (Bologna) nel 1550. Intorno al 1570 emigrò a Bologna, dove visse delle elargizioni che i suoi versi [...] Cacasenno, per opera del bizzarro monaco bolognese Adriano Banchieri (1567-1634), che volle così Cortese-Pagani, Il Bertoldo di G. C. C. ed i suoi fonti, in Studi medievali, III (1908-1911), pp. 533-602; G. Nascimbeni, Note e ricerche intorno a G. C. ...
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