È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] Alari Bonacolsi detto l'Antico (circa 1460-1528), Gian Cristoforo Romano (circa 1465-1512) e Gian Marco Cavalli (attivo dal Paolo; se ne scostano invece di più quelle attribuite ad Adriano Fiorentino.
Il Cinquecento porta in breve alla decadenza dell' ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] patrizio, che nulla più aveva a che fare con l'antico patriziato romano, ma che attribuiva a chi ne era insignito una specie di emergente dall'abbinamento di due concetti disparati. Papa Adriano nella seconda metà del sec. VIII sanziona con ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] romanzi storici, di avventure, ecc. - Casa editrice Adriano Salani: fondata nel 1862, pubblica libri destinati al popolo di una delle classiche figure contrattuali ereditate dal diritto romano. La denominazione di contratto di edizione è generalmente ...
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PALESTRINA, Giovanni Pierluigi da
Alberto Cametti
Musicista. Figlio di Sante di Pierluigi, e di Palma (Veccia?), nato in Palestrina nel 1525, data fissata da recenti biografi (Cametti, Weinmann), in [...] guerre e di carestie.
Il 1° marzo 1561, succedendo ad Adriano Valent, il P. assunse la carica di direttore della cappella ) fu a questo affidato (insieme con il valente compositore romano Annibale Zoilo) con breve pontificio del 21 ottobre 1577. ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] sotto il tempio di Venere eretto sul Calvario da Adriano (v. gerusalemme). La festa fu detta anche dell simbolo è ben differente. Ivi è un'interpretazione sensibile del pensiero di S. Paolo (Rom., V, 12, ss. e I Cor., XV, 22-45): il quale presenta ...
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La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] quadri ad uso di botteghe. Sul lato occidentale il portico romano è costruito in parte su uno di età greca, portata a Corinto dal lago Stinfale con un acquedotto fatto costruire da Adriano.
A queste opere si devono aggiungere un Odeon, il teatro e ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] non integro -, opera di Pietro Oderisi, e quello arnolfiano di Adriano V, nelle sculture marmoree e nei musaici contrastano con le nude etrusco col nome di Surrena e poi un piccolo centro romano chiamato forse Vicus Elbii. La prima menzione di un ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] i monasteri rimasti più o meno di rito orientale al rito romano; la quale idea venne ripresa nel 1746 dal successore del vi erano 13 terziarie basiliane in 3 case: Mezzojuso, Palazzo Adriano e Contessa Entellina, e una dozzina di probande. Secondo l ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] di antifonari sotto Stefano III (768-772) a Pipino; sotto Adriano I (772-795) a Carlo il Grosso; sotto Gregorio IV grégorien au XIXe siècle, 1856; G. M. Tommasi, Responsoriale et Antiphonarium Rom. Ecclesiae, in Opera omnia, IV, Roma 1749, pp. 1-360 ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] dai papi; infine, a quanto pare, da signori locali, come il duca Adriano, che vi troviamo a capo sul principio del Mille. Nel sec. XII, per più raro con ricami su disegni di un pittore romano prossimo al Cavallini; un cofanetto bizantino con rilievi ...
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israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...