GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] presso Filippo IV di Spagna, il maestro di camera Francesco Adriano Ceva a Parigi presso Luigi XIII e il G. a Rome-Bruxelles 1957, pp. 20-22, 76 s., 100, 137; G. Gigli, Diario romano (1608-1670), a cura di G. Ricciotti, Roma 1958, pp. 232 s., 281; ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] 1930 e il 1940 il D. era presente su L'Osservatore romano e L'Avvenire con nutrite e numerose recensioni erudite e letterarie. l'interdetto che li colpì.
Nei suoi colloqui, ricorda Adriano Ossicini, "l'elemento religioso era essenziale, non formale" ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] , quelli spagnoli del 1559 e del 1583 e quello romano del 1596. Quanto al contenuto, i due esemplari appaiono oratori veneti che andarono a Roma a dar l'obbedienza al nuovo papa Adriano VI. 1523, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, s. 2 ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] anni dopo, il 3 nov. 1492, fu eletto podestà e provveditore a Romano, nel Bresciano, ma rifiutò; forse non si sentiva ancor pronto ad alla Repubblica l'ospitalità accordata al cardinale Adriano Castellesi, privato delle diocesi inglesi appunto a ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] diacono il 27 dicembre ebbe i titoli di S. Adriano (8 genn. 1731) e successivamente di S. Eustachio 195; A. Zatielli, Il conclave per l'elez. di Clemente XII, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XII (1890), pp. 55 s., 92 s.; F. Sbigoli, T. ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , a poca distanza dalla chiesa di S. Adriano. Il papa, che risiedeva probabilmente nell'episcopio fatto 1959), pp. 1-32; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia univ. diretta da E. Pontieri, III, 1, s. l. né d. ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] crocefisso d'avorio alto tre palmi" (ibid.).
L'ambiente culturale romano in questi anni era quanto mai ricco di nuovi fermenti ed del 1629 il D. eseguiva il monumento funebre al compatriota Adriano Uryburch in S. Maria dell'Anima dove l'iconografia ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] a Firenze, ove poi lo raggiunsero la moglie e i figli Adriano e Maria Cristina. Deputato al Parlamento nell'VIII e IX legislatura, ma anche su questioni interne. Diresse il giornale romano La Capitale, fece parte di parecchie associazioni popolari, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] Riforma. Di fatto Sarpi fu sempre attento a non dare adito a sospetti di abbandono dell’appartenenza al cattolicesimo romano che avrebbero indebolito la posizione di Venezia. Ma, nello stesso tempo, mostrò interesse e simpatia per tutte le realtà ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] X la presa di Milano.
Dopo la morte di Leone X e l'elezione di Adriano VI (9 genn. 1522) il G., il cui protettore Giulio de' Medici aveva durante la prigionia seguita al sacco.
Durante il periodo romano il G. aveva coltivato la passione per le ...
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israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...