Cardinale, dell'illustre famiglia romana; era protonotario apostolico, quando Leone X, di cui era amico, lo comprese nel numero dei 31 cardinali nella celebre promozione del 1° luglio 1517. Partecipò nel [...] dicembre 1521 al conclave in cui fu eletto AdrianoVI, e, come rappresentante del sacro collegio, accompagnò il nuovo papa dalla Spagna ad Ostia. Sebbene favorevole al partito imperiale, fu costretto nel sacco di Roma a riscattare il suo palazzo a S. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] battaglia di Pavia. Ma l'azione politica e militare di Leone X (1513-21), e, dopo il brevissimo pontificato di AdrianoVI, quella di Clemente VII (1523-34), furono, per abuso di duplicità diplomatica e per debolezza di carattere, senza paragone più ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] sicuro che i pavoni adornassero il recinto del Mausoleo di Adriano. Attorno alla vecchia basilica si formò ben presto una Assunzione. Il crollo della parete d'ingresso ai tempi di AdrianoVI fece perdere la Contesa intorno al corpo di Mosè del ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] non sono neppure necessaria conseguenza dei suoi principî.
In questo stato di cose Francesco Chieregati, in nome di AdrianoVI, promette alla dieta di Norimberga (1522-23) l'attuazione della riforma ecclesiastica, purché venga soppressa l'eresia. Ma ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] sembrare viziate dal desiderio di salvare per l'appunto quegli abusi - fossero concordi in quella richiesta. Così a AdrianoVI un lungo memoriale sulla necessità di convocare un concilio fu diretto da Giovanni Luigi Vives, dottore dell'università di ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] in versi. A ogni modo il Fetti sopravvisse al suo protettore, e rimase alla corte papale anche durante il pontificato di AdrianoVI e di Clemente VII, a servizio dei quali, così diversi da Leone X, dovette indubbiamente trovarsi a disagio. Morì nel ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] di lui, ebbe la diocesi di Feltre nel 1520. Da papa AdrianoVI fu inviato nunzio a Venezia nel 1523, ed ebbe in commenda l poi, il 13 dicembre 1545, alla solenne sessione d'apertura e vi lesse la bolla con cui il papa lo radunava. Cedette nel 1546 ...
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Nacque da ser Nicolò Pierozzi, notaio del comune, a Firenze, il 1° marzo 1389. Per l'influsso su lui esercitato dal beato Giovanni Dominici, entrò fra i domenicani nel 1405; fu priore a Cortona nel 1420; [...] saggezza, "Antonino dei consigli". Morì a Montughi, il 2 maggio 1459, e fu sepolto nella chiesa di S. Marco a Firenze. AdrianoVI lo canonizzò il 31 maggio 1523.
A. è una delle belle figure della chiesa italiana nell'età del Rinascimento. Schivo di ...
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Città della costa della Cirenaica, tra Berenice (Bengasi) e Tolemaide (Tolmetta), così chiamata in onore di Arsinoe figlia di Tolomeo Sotere. Prima il suo nome era Tauchira (Ταύχειρα, Erodoto, IV, 171; [...] Mela, 1, 8; Ammiano, XXII, 16, 4; Marziano Capella, VI, 672). Questa denominazione dovette tuttavia rimanere la più usata, perché da essa l'imperatore Adrianovi abbia immesso dei coloni. Fino ad epoca tarda (fine del sec. IV d. C.) vi si praticava ...
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Teologo cattolico nato a Mélin-l'Évêque, nel Hainaut (Belgio), nel 1513. Compì il suo corso di studî a Lovanio; maestro in arti nel 1535; rettore del collegio universitario, detto Standonck, dal 1541; [...] filosofia al pedagogio detto di "Porc" nel 1544; dottore in teologia (15 luglio 1550) e presidente del collegio del papa (AdrianoVI) a partire da quest'anno sino alla sua morte (16 sett. 1589); regio professore di sacra Scrittura a partire dal 1552 ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...