FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] del comportamento di F. durante i pontificati di Marino I, Adriano III (884-885) e Stefano V (885-891); è 'époquecarolingienne, in Histoire de l'Eglise…, a cura di A. Fliche - V. Martin, VI, Paris 1937, pp. 413 s., 417, 420 ss., 428, 430, 440, 478 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] con ogni probabilità sua.
La successione di G. ad Adriano II, morto dopo la metà di novembre dell'872, insediamento laziale nel IX secolo, in La storia dell'alto Medioevo italiano (VI-X secolo) alla luce dell'archeologia, a cura di R. Francovich ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] parte della destra e di alcuni scrittori nostrani che vi aspiravano: la motivazione specificava proprio che «nella tradizione in scena a Pisa davanti al carcere dov’era rinchiuso Adriano Sofri.
L’ossessione di lottare con coraggio contro il potere ...
Leggi Tutto
ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] ’arte, tradotto dallo stesso Argan per volere di Adriano Olivetti e pubblicato nelle Edizioni di Comunità nel 1954 Carlo Argan; cfr. C. Gamba - K. Quinci, in Studi di Memofonte, VI (2011), pp. 121-132, 133-157.
Si vedano inoltre: Il pensiero critico ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] dopo, il 20 novembre, ebbe il titolo diaconale di S. Adriano.
La sua dotazione era ancora piuttosto inadeguata: secondo i calcoli Farnese un prigioniero che gli era scappato di mano e vi si era rifugiato. Fu respinto dai gentiluomini e dai servitori ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] il fitto gruppo di intellettuali che collaboravano con Adriano Olivetti, tra cui soprattutto Geno Pampaloni, Ludovico esemplata nella sezione La Bovary c’est moi): tra l’altro vi si legge la bellissima Ballata della lingua, vero manifesto del suo ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] tra la Curia e l'imperatore Federico Barbarossa, Adriano IV lo mandò, insieme con un cardinale prete, in England bis 1218, phil. Diss., Bonn 1920, passim; E. Jordan, Henri VI a-t-il offert a Célestin III de lui faire hommage pour l'Empire?, in ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] di punire i giovani nobili (fra i quali era anche suo fratello Adriano) che avevano dato l'assalto a S. Frediano, i cui canonici a Carlo V di "riformare la Chiesa dalli molti abusi che vi sono, et ridurla all'unione di molte varietà d'opinioni") in ...
Leggi Tutto
ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] del re franco ebbe di fatto l'approvazione del pontefice; perciò Adriano I, nelle lettere da lui inviate a Carlo, riconosce ad beneventano; tra le condizioni imposte al principe, infatti, pare vi sia stata anche quella di cedere alla Chiesa, oltre ai ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] intelligente e dotto quanto ricco d'immaginazione, Luigi Adriano Milani divenuto suo genero nel 1884, ha legato proprio nei saggi aristofanei si può intravedere il suo orientamento politico: vi si avverte difatti l'eco del liberalismo del Grote, la ...
Leggi Tutto
foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...