CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] il fatto che il C. (così come un altro Chinzer, Adriano) fosse "corazza" del granduca Giangastone fa pensare ad un collegamento per il cembalo... opera V; Symphonie à 4 parties... opera VI; Sei trio per due flauti traversieri e basso... opera VII; ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] riconosciuto tale fin dai coevi Giulio Cesare Monteverdi e Adriano Banchieri.
Nel 1603 Pecci entrò a far parte dei Firenze 1647, p. 46; F.-J. Fétis, Biographie universelle des musiciens, VI, Paris 1878, p. 473; P. Della Valle, Della musica dell’età ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] a Stoccarda come compositore di corte del duca Carlo Alessandro di Württemberg, ma non vi scrisse opere nuove: fece soltanto rieseguire l'Adriano in Siria (libretto del Metastasio), precedentemente rappresentata al Teatro Ducale di Milano. Il 12 ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] il G. prestò servizio presso la corte di Ferdinando VI, anche se non è chiaro l'effettivo significato della sua lavorò per il teatro del Cocomero, cantando tra l'altro ne L'Adriano in Siria e nell'oratorio Isacco, figura del Redentore di Mysliveček, ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] drammi del poeta romano. Seguì infatti nel 1738 l'Adriano in Siria, ilcui testo fu anche tradotto in tedesco queste sinfonie (Parigi, Bibl. du Conservatoire, Fonds Blancheton, op. VI-300, pp. 123 s.) è costituita da quattro movimenti nella tonalità ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] . Nel 1759 fu nominato maestro di cappella del duomo di Orvieto e vi rimase fino al 1777; il 26 settembre dello stesso anno successe ad ottimo effetto".
Delle sue opere teatrali si ricordano: Adriano in Siria (libretto di Metastasio: Torino, Teatro ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] dell'inizio del sec. XVII, tra cui Adriano Banchieri. Nelle sue Conclusioni nel suono dell'organo vor 1800, III, p. 10 s.; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, pp. 416 s.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] e a Verona, dimorandovi brevemente; poi tornò a Venezia e vi rimase dal 1746 al 1747, come maestro di cappella nell'ospedale sue composizioni è stata pubblicata soltanto un'aria dell'Adriano in Siria, inserita in Ausdem goldenen Zeitalter des Bel ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] ospitò per due volte, nel 1734 con l'Olimpiade di A. Vivaldi e l'Adriano in Siria del Pergolesi (o di G. Giacomelli) e nel 1738 con Il Temistocle e a Vienna. Stabilitosi poi a Cesena, sua città natale, vi morì il 2 genn. 1768 (Schmidl, Ricordi) o nel ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] originario della Emilia Romagna. Suffragata dal fatto che vi svolse gran parte della sua attività il nobile libro troviamo un madrigale composto nell'anno 1562 per la morte di Adriano Willaert - come si intuisce facilmente dal verso finale "E che ' ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...