Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] , componendo le parti più significative dei suoi Esercizî spirituali. Nel febbraio 1523 da Manresa si recò a Roma, ottenne da AdrianoVI la licenza del passaggio a Gerusalemme, e là approdò il 4 settembre dello stesso anno. Ma dopo 20 giorni di vita ...
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Antonino arcivescovo di Firenze, santo. - Domenicano (al secolo, Antonino Pierozzi; Firenze 1389 - Montughi 1459), fu assai versato in diritto canonico e scrisse di teologia morale, ascetica e storia. [...] S. Marco (nel 1589 la salma fu traslata nella cappella appositamente erettavi dal Giambologna); canonizzato nel 1523 da AdrianoVI e proclamato nel 1960 da Giovanni XXIII dottore della Chiesa; festa, 10 maggio.
Opere
Versatissimo in diritto canonico ...
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Prelato, diplomatico e scrittore (Vicenza 1479 circa - Roma 1524). Benedettino, passato (1508) ai certosini a Mantova, scrisse contro Venezia un'apologia per la Lega di Cambrai (1509). Professore a Milano [...] di Faenza. Scrisse una biografia di s. Casimiro (1521) e un trattato, De reformatione Ecclesiae suasoria, dedicato ad AdrianoVI. Della riforma del Breviario, di cui era stato incaricato da Leone X, restano gli Hymni novi ecclesiastici (1525) ch ...
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Teologo e astronomo (Kampen 1490 - Utrecht 1542). Compiuti gli studî a Lovanio, ove ebbe maestro A. Florensz, il futuro AdrianoVI, fu con lui a Roma; si stabilì poi a Utrecht; nel 1540 intervenne alla [...] dieta di Worms. È autore di scritti astronomici, geografici e teologici: tra questi ultimi importanti la Hierarchiae ecclesiasticae assertio (1538), contraria alle idee conciliari, e la Controversiarum ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] Benelli, arcivescovo di Firenze. Si trattava del primo Papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi dell'olandese AdrianoVI (1522-23).
Il pontificato
Il 22 ottobre 1978 Karol Wojtyla iniziò il ministero di pontefice assumendo il nome di Giovanni ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Salviati e Francesco Ludovico di Borbone Vendôme governatore di Roma.
Nel lungo, difficile conclave apertosi dopo la morte di AdrianoVI il 1° ottobre 1523, Farnese si confrontò di nuovo con Giulio de’ Medici. Reputato «meglio di altri per esser ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] né Leone X, né Clemente VII furono sensibili alle istanze di riforma curiale, interventi significativi furono promossi da AdrianoVI, che cercò invano d'imporre un preciso programma di modifica degli uffici di Curia e di drastica riduzione delle ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di Roma non romani, ma neppure laziali o italiani peninsulari, bensì stranieri transalpini, che si sarebbe conclusa con l'olandese AdrianoVI (morto nel 1523), per riaprirsi - dato che di un nuovo inizio davvero si tratti - solo con Giovanni Paolo II ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] spirituale papa angelico.
Morto Leone X nel dicembre del 1521, dal successivo tormentato conclave usci eletto il fiammingo AdrianoVI, che E. conosceva di persona e di cui apprezzava, contrariamente alla maggior parte dei contemporanei, l'austerità ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] degni uomini di Chiesa e grandi intellettuali, come Egidio da Viterbo, Tommaso De Vio (il Caetano) e Adriano Florisz di Utrecht (il futuro AdrianoVI).
Di pari passo con il rafforzamento di un'autocrazia papale strutturata in senso familista e venale ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...
nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: «In questo settore – spiega Roberto...