CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] aveva dei possedimenti terrieri nella zona.
Le prime notizie della sua vita si hanno solo a partire dal 1539, che fu l'anno dell'incontro decisivo col predicatore vagante fra' Raffaele e con Francesco ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] civile nel 1891.
La scuola di Roma, dove il L. si formò sotto la guida di Moisè Ascoli, si differenziava da altri atenei italiani per una visione più aperta, e comunque diversa, della formazione dell'ingegnere: ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] i suoi studi universitari a Bologna strinse rapporti con Romolo Amaseo e con Quinto Mario Corrado; quest'ultimo, in particolare, gli fu poi costantemente legato da vincoli di amicizia. Si addottorò in ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] opere difensive ed idrauliche per conto del Comune, tra il 1411 ed il 1414 ricostruì il castello di Galliera (Ricci, 1891, p. 98). Con il fratello Bartolomeo. nel 1410, fu membro della Compagnia dei Battuti ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] attivo in Roma dopo il 1522. Tramite lo Scutelli, il B. entrò poi in contatto con Cristoforo Madruzzo e, con ogni probabilità, con Egidio da Viterbo per il quale lo Scutelli lavorò come traduttore in quegli ...
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caccia
Adriano Favole
Da una necessità a un divertimento a una minaccia per la natura
La caccia è stata per gran parte della storia dell'umanità uno dei modi più importanti di procurarsi il cibo e le [...] risorse per sopravvivere. La sua importanza è andata diminuendo con l'affinarsi delle tecniche di agricoltura e di allevamento degli animali. Nel mondo attuale la caccia è praticata soprattutto per sport. ...
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domesticazione
Adriano Favole
La trasformazione di animali e piante da selvatici a domestici
La domesticazione è un processo antico, che ha avuto inizio sin dalla preistoria in varie parti del mondo [...] ed è tuttora in corso. Addomesticare significa trasformare l'ambiente, le piante e gli animali, adattandoli alle esigenze dell'uomo. La domesticazione ha reso possibile l'agricoltura e l'allevamento e ...
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Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] dolore e le sofferenze che comporta hanno da sempre spinto gli esseri umani alla ricerca del senso della morte. La domanda relativa al perché si muore ha rivestito e riveste grande importanza per tutte ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] tempi di Innocenzo IV sorgeva un convento francescano appartenente alla custodia di Camerino.
M. entrò in scena con il gruppo marchigiano dei frati zelatori della povertà, che negli anni 1281 e seguenti ...
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culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] una vita futura. Il culto dei morti si manifesta nei riti funebri, diffusi in tutte le società; nella costruzione di luoghi dei morti come i cimiteri; nella elaborazione di credenze relative al destino ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...