Architettura
Presso i Romani il castellum era un’opera di fortificazione, generalmente di minore entità rispetto al castrum, lungo i confini dell’Impero. I c. erano temporanei o permanenti: i primi erano [...] baraccamenti per le truppe; i secondi erano invece recinti rettangolari saldamente fortificati, con argini e terrapieni dapprima, poi, dopo Adriano, cinti di mura merlate, con torri per le macchine di lancio e quattro porte. Nel Medioevo il nome di ...
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Ecclesiastico spagnolo (8º sec.) noto quasi esclusivamente per la violenta requisitoria scritta contro di lui da Elipando di Toledo. M., assertore del primato di Roma, cercò di operare, con il vescovo [...] con i musulmani: fu però condannato (782) in un concilio a Siviglia (e la condanna fu approvata da papa Adriano I). Si rimproverava a M. il suo eccessivo rigorismo morale e la sua dottrina trinitaria che, secondo Elipando, sarebbe consistita ...
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ITALICA
Francesco Pellati
. Città dell'Hispania Baetica nel paese dei Turdetani, sulla riva destra del Baetis (Guadalquivir), a circa 8 km. da Ispalis (Siviglia) e sulla grande strada da Ispalis a Emerita. [...] contro Pompeo. Sotto l'impero fu assai fiorente, soprattutto per le prossime miniere di piombo argentifero. Diede i natali a Traiano, Adriano, Teodosio e, pare, Silio Italico. Divise con Roma e con Parma i tesori d'arte tolti a Corinto da Lucio ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] le lotte che accompagnarono la presa di potere dei nuovo re di Sicilia, Guglielmo I d'Altavilla, e l'avventura meridionale di Adriano IV (estate del 1155 - primavera del 1156). Infatti, appunto durante l'assedio posto sul finire di marzo del 1155 a ...
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MANTINEA (Μαντινέα, Μαντινέη, Μαντίνεια, Mantinea)
A. Di Vita
Città dell'Arcadia orientale a N dell'odierna Tripolis; la sua posizione chiave la fece spesso luogo di famose battaglie. L'etiinologia del [...] di Posidone Ippio presso il cui santuario la borgata originariamente sorse - non è ancora chiarita.
Dal 221 a. C. fino ad Adriano, che le restituì il nome primitivo, fu chiamata ᾿Αντιγόνεια. Centro già notevole fra la fine del VI e gli inizî del V ...
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NAPOCA
D. Adamesteanu
E. Dorutju
Località antica nella Dacia Superiore, oggi Cluj per i Romeni, Kolozsvàr per gli Ungheresi situata sulla via che legava Potassa a Porolissum.
Fu certamente un centro [...] da parte di Traiano di quella regione. Dopo la fine delle guerre daciche (106 d. C.) fu fondata la città romana che diventò municipium sotto Adriano o Antonino Pio (G.I.L., iii, 3021). Dalle iscrizioni C.I.L., iii, 7726; C.I.L., vi, 262, si ha la ...
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INDULGENTIA
W. Köhler
− Personificazione dell'indulgenza. Sotto l'aspetto giuridico l'i. è l'eccezione alla legge penale consentita a favore del colpevole o del condannato. Ma ha anche l'accezione comune [...] tiene in mano la coppa dei sacrifici e lo scettro. Rientrano nella sua sfera anche le distribuzioni di terre, per esempio di Adriano ai Numidi (C. I. L., viii, 8813 s.); privilegi a città come Cartagine, o a paesi, come l'Italia, concessi dai Severi ...
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benecomunismo
(bene comunismo), s. m. (iron.) La ricerca del bene comune.
• Alle sue origini, il capitalismo cancellò gli usi civici e ne fece la base della sua accumulazione primitiva: oggi se ne impadronisce, [...] il suo rendiconto. C’è spazio per la fraseologia, magari per qualche «bene comunismo». Ma le questioni sono quelle. (Adriano Sofri, Repubblica, 28 gennaio 2011, p. 1, Prima pagina) • Insomma, l’utopia del benecomunismo comincia a confrontarsi con la ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] Ottobono, proclamati ribelli, riuscirono ad allargare la lotta a guerra aperta tra il comune e Carlo d'Angiò. La morte di Adriano V, il fallimento del moto guelfo capitanato da Opizzo nel 1289, poi l'esilio (1295), segnarono il declino della famiglia ...
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(ungh. Kolozsvár; ted. Klausenburg) Città della Romania (310.243 ab. nel 2007) in regione collinare, nella valle del Piccolo Someş. È il capoluogo del distretto di Cluj e il più importante centro industriale [...] ) e commerciale della Transilvania.
Nel luogo dove sorge la città era situato il centro dacico di Napoca, municipio, probabilmente sotto Adriano, e poi colonia forse sotto Marco Aurelio. La città medievale che la sostituì, ricordata solo dal 12° sec ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...