PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] che il pavimento marmoreo, con prevalenza di porfidi, del presbiterio di S. Maria in Cosmedin a Roma - dell'età di papa Adriano I (772-795) - sia l'esempio superstite di un più vasto insieme, che trova poco più tardi espressioni mature nella Cappella ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] ricordato con il nome di S. Maria in Pertica dall'annessa area cimiteriale, nella quale sorse anche la cappella di S. Adriano, mausoleo di Ansprando (m. nel 712) e del figlio Liutprando (m. nel 744). Collegata a un portico con destinazione funeraria ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] rispetto dell’ordinatio antica, in un rapporto forma-funzione per l’epoca certamente inusitato.
Nel 1523, alla morte di Adriano VI, il cardinale Willem van Enckevoirt commissionò a Peruzzi il monumento funebre del papa da innalzarsi nella chiesa di S ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] della regata (Middione).
Gli spettacoli più fastosi per i quali lo J. approntò le scene durante la permanenza del principe furono Adriano in Siria allestito l'ultimo giorno di Carnevale (1° marzo 1740) al teatro di S. Giovanni Crisostomo e la Reggia ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] di Veszprém (Veszprém I), a tre navate con torri orientali e cripta. Dell'abbazia benedettina di Zalavár, dedicata a s. Adriano (la cui fondazione viene indicata al 1019 da un documento falsificato prima del 1347 in base agli Annales Posonienses ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] è documentato a Roma, dove si stabilì come orafo, medaglista e antiquario al servizio dei pontefici Giulio II, Leone X, Adriano VI e Clemente VII. Durante questo periodo effettuò molte consulenze per i Gonzaga; il marchese, poi duca Federico (che per ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] Torre dei Venti ad Atene (Varro, iii, 5, 17; Vitruv., 1, 6, 4); al retore Avisio Eliodoro che, grazie ai favori di Adriano e di Antonino Pio, rivestì le più alte cariche della carriera equestre, ed al figlio di lui Avisio Cassio, il celebre vincitore ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] dalla Velia per la costruzione del tempio di Venere e Roma, sarebbe stata impiegata come coronamento del Mausoleo di Adriano (Préchac); ma le fonti parlano solo dell'abile trasferimento del colosso in piedi presso l'Anfiteatro Flavio (v. decrianus ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] , lo ritenne un ritratto idealizzato di età tardo-adrianea; la Felletti Maj, invece, lo data fra la prima metà del regno di Adriano e la fine di quello di Traiano.
7. Ritratto trovato nell'emiciclo orientale del Foro Traiano a Roma, di cui resta solo ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] restauro dell'edificio della Curia, anche questo alterato dalle sovrastrutture medievali e seicentesche e trasformato nella chiesa di S. Adriano: questa opera, compiuta nel 1939, è forse la più importante tra i restauri eseguiti dal B. nei monumenti ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...