BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] da Parigi a Strasburgo, giunse a Roma nel settembre di quell'anno e, quale rappresentante e mandatario del banchiere Adriano De Lahante di Lione, espose in una particolareggiata relazione scritta l'andamento che la linea, a suo avviso, avrebbe ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] Arnolfini tuttavia non soccombettero).
L'A. fu inviato dalla Repubblica lucchese come ambasciatore di obbedienza al nuovo pontefice Adriano VI, nel 1523. Egli lesse in questa occasione una orazione (Oratio habita in Publico Consistorio ad Adrianum VI ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] Fürstenau notifica, che, per la prima volta, veniva rappresentata un'opera non composta da Hasse nella Hofoper di Dresda), Adriano in Siria (1752), Arminio (ripetuta, 1753), Solimano (1753), Ezio (1755), L'Olimpiade (1756), Siroe (1763).
Il compenso ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] si sentì più vicino spiritualmente al papa mediceo Leone X, la cui corte rinascimentale serviva come modello, che ad Adriano VI, la cui lotta contro il curialismo gli era risultata poco comprensibile. Anche se aveva dimostrato una certa comprensione ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] tra i sospetti di una congiura dell'aristocrazia romana contro quel papa); l'altro, per l'885, al tempo di Adriano III. Gregorio non era presumibilmente il solo, degli undici giudici romani, che rivestiva un alto grado nell'amministrazione centrale ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] sembrano aver ripreso l'incarico, dopo la gestione di Pietro Griffi (1508-1512) e di Girolamo Bonvisi, il cardinale Adriano Castellesi con il sottocollettore Polidoro Vergilio, grazie al favore del nuovo papa Leone X. Quando il re Enrico VIII chiese ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] da Lorenzo Cibo per diretto incarico di Giovanni Maria e forse con la consapevolezza della Cibo. Dopo la parentesi del pontificato di Adriano VI, poco favorevole ai duchi di Camerino, durante il quale (il 24 marzo 1523), nacque l'unica figlia della C ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] governare lo Stato con l'appoggio dell'Ubaldini. Nel maggio 1495 inviò al fratello Francesco un artista, Adriano Fiorentino (Adriano de Maestri), scultore e medaglista, poeta improvvisatore e suonatore di lira, che lei teneva in grande considerazione ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] svolse seppur saltuariamente le funzioni di maestro di cappella in S. Marco: una prima volta "per il tempo [che] Domino Adriano [Willaert] stete in Fiandra [8 maggio 1556-20 ott. 1557], con grande sodisfatione di Sue Signorie Eccellentissime" (cioè i ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] scene del Lirico di Milano. La C. aveva come partner l'allora esordiente Titta Ruffo. Nello stesso anno fu al teatro Adriano di Roma, interpretandovi fra l'altro Jana di R. Virgilio in prima esecuzione. Intanto il marito W. Mocchi abbandonava la ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...