Scrittore e uomo politico italiano (Iesi 1855 - Roma 1941), discendente per parte di madre da A. Vespucci. Si schierò su posizioni di un liberalismo aperto ai problemi sociali sino a militare nella sinistra cavallottiana che nel 1892 lo inviò al parlamento per il collegio di Ancona. Spirito avventuroso, nel 1885 combatté in Bulgaria a fianco di Alessandro di Battenberg; un lungo viaggio nell'America ...
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Sofista del tempo di Adriano (n. 117 - m. 138 d. C.). Insegnò a Roma e tradusse in greco le storie di Sallustio. Di suo ci è giunta una raccolta di proverbî (epitome da Didimo e Lucilio di Tarso), che, [...] disposta originariamente per autori, fu nel Medioevo ordinata alfabeticamente e unita ad altre raccolte ...
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Scrittore siculo-albanese (Palazzo Adriano 1826 - Porto Empedocle 1885). Scrisse nel nativo dialetto un colorito poemetto soffuso di suadente musicalità, Kënka e spràsme e Balës ("Ultimo canto di Bala"), [...] in cui rievoca le lotte sostenute dagli Albanesi al comando di Scanderberg contro i Turchi invasori, lamenta la successiva decadenza dell'Albania e lancia un messaggio di viva speranza nella sua prossima ...
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SLAUERHOFF, Jan Jacob
Adriano H. Luijdjens
Poeta olandese, nato il 15 settembre 1898 a Leeuwarden, morto il 5 ottobre 1936 a Hilversum. È il poeta più notevole che l'Olanda abbia avuto tra le due guerre.
Scontento [...] della vita, disgustato dell'odierna civiltà occidentale, divenne medico di bordo per poter girare tutti gli oceani, alla ricerca di avventure.
Le sue migliori opere poetiche: Archipel, 1923; Clair-Obscur, ...
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Prosatore e critico olandese, nato a Eibergen il 26 gennaio 1902, morto per suicidio a l'Aia il 15 maggio 1940. È stato il teorico del movimento "paganista", corrente areligiosa e perfino antiumanista nella letteratura olandese.
Nel 1930 pubblicò un volume di saggi: Carneval der burgers (Carnevale dei borghesi), opera brillante, ma scettica e demolitrice. Con spiriti affini (Du Perron, il fiammingo ...
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Poeta olandese, nato ad Amsterdam il 12 maggio 1914. Dopo un periodo di vita conventuale, che gli diede occasione di studiare a fondo le lingue classiche e la filosofia tomista, sentendo di non avere la vocazione, lasciò (1939) il convento e si mise in viaggio a piedi attraverso la Germania e l'Austria verso Roma. Trascorse a Roma l'inverno 1939-40 e nell'agosto 1940 fu rimpatriato nell'Olanda oramai ...
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VESTDIJK, Simon
Adriano H. Luijdjens
Scrittore, nato a Harlingen il 17 ottobre 1898. È uno degli scrittori più difficilmente classificabili dei nostri tempi, per i molti e diversi aspetti della sua [...] opera: dei suoi accurati studî di medicina e psichiatria risente la caratterizzazione dei personaggi da lui creati; della sua vastissima erudizione testimoniano le sue opere critiche; la profondità della ...
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HOOFT, Pieter Corneliszoon
Adriano H. Luijdjens
Poeta e storico olandese, nato il 16 marzo 1581 ad Amsterdam, morto a L'Aia il 24 maggío 1647. Era già socio della camera di retorica De Egelantier (La [...] rosa selvatica, v. amsterdam, III, p. 53), aveva scritto la tragedia Achilles en Polyxena, e conosceva parecchie lingue, avendo anche tradotto varie liriche del Petrarca, allorché nel 1598 compì un lungo ...
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Quignard, Pascal
Adriano Marchetti
Scrittore francese, nato a Verneuil-sur-Avre (Eure) il 23 aprile 1948. Laureatosi in filosofia all'università di Paris-Nanterre, ha avuto come maestri di pensiero [...] E. Levinas e P. Ricoeur. Chiamato a collaborare da L.-R. des Forêts alla rivista L'éphémère, strinse amicizia con M. Leiris, P. Celan, A. du Bouchet, G. Picon, H. Michaux e soprattutto con P. Klossowski. ...
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Scrittore belga di lingua francese, nato a Malines il 22 gennaio 1913. Laureatosi in giurisprudenza, dopo aver preso parte nel 1944 alla Resistenza, dal 1946 si è trasferito a Parigi, ove ha dato vita, senza successo, a una casa editrice. Si è sottoposto in seguito a psicanalisi e ha iniziato a comporre versi. Negli anni Cinquanta, periodo in cui ha fondato un collegio internazionale femminile a Gstaad, ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...