stoicismo Nella storia del pensiero antico, la dottrina e la tradizione che si collega a Zenone di Cizio e alla sua scuola, così chiamata perché Zenone e i suoi successori usavano adunarsi nella Stoà Poikìle.
Periodizzazione
Storicamente [...] sfuggire alle offese provenienti dal mondo esterno.
Il pensiero
Considerata nei suoi aspetti più generali e costanti, la filosofiastoica si sviluppa in tre discipline, logica, fisica ed etica, distinte e insieme strettamente connesse fra loro. La ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Ierapoli di Frigia 50 d. C. - Nicopoli, Epiro, 138 d. C.), schiavo di Epafrodito liberto di Nerone. Emancipato, fu a Roma scolaro dello stoico Musonio Rufo e quindi insegnò egli stesso [...] filosofiastoica. Bandito da Roma da Domiziano, si stabilì a Nicopoli, dove fondò una scuola che fu molto frequentata. Non scrisse cui può disporre. La compresenza di motivi cinici e motivi stoici, i primi svalutatori del mondo e della società, i ...
Leggi Tutto
Filosofostoico, morto in Atene poco prima del 44 a. C. Secondo Plutarco avviò Catone Uticense allo studio della filosofiastoica. Scrisse probabilmente un Sul dovere (Περὶ καϑήκοντος). Un Sul mondo (Περὶ [...] κόσμου) è dubbio se sia da riferire a lui o ad Antipatro di Tarso ...
Leggi Tutto
Filosofostoico (sec. 1º a. C.), autore, secondo Strabone, di un Quadro dei filosofi successori di Zenone, probabile fonte di Diogene Laerzio, per la sua trattazione della filosofiastoica. ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] , facendola per-sonare, e farsi ascoltare anche dagli spettatori più lontani dal palcoscenico. Di qui, l’uso nella filosofiastoica di chiamare p. tutti gli uomini, quali attori nel mondo, destinatari del dovere fondamentale di recitare il ruolo loro ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] ), Flacco e lo stesso Cicerone, forse anche Plinio. Sono poi, in genere, da porre in rilievo i legami tra la filosofiastoica e la teologia etrusca. Ricordiamo ancora Giulio Aquila, forse il liberto di Mecenate, che scrisse su fulmini e visceri, e ...
Leggi Tutto
SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] detta perciò dai Greci Heliopolis, e un altro a Palmira sotto il titolo di Zeus Belos. A contatto poi della filosofiastoica il culto del Sole guadagnò grandemente, perché si pensò che in esso il fuoco primordiale, che insieme è anche intelligenza ...
Leggi Tutto
Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] , nell'evocare le regioni desolate del Nord, il sole a picco che batte su un'umanità miserabile, ricavandone una filosofiastoica e virile fondata sulla dignità della fatica e della pazienza. Con Morte e vida Severina (1960) Cabral tenta anche ...
Leggi Tutto
. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] o meno ostentatamente ripresa dalla tradizione di questi studî. L'etimologia nella sua tendenza naturalistica fu elaborata particolarmente dalla filosofiastoica: a questa si deve, p. es., una classificazione dei varî modi con cui la parola imita la ...
Leggi Tutto
RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] cultura della tarda antichità si veniva diffondendo, connessa con alcuni culti misterici, con le dottrine astrologiche, con la filosofiastoica, l'idea che l'età dell'oro dovesse ritornare, o - nei sistemi rigidamente dualistici - che un giorno lo ...
Leggi Tutto
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività speculativa nei suoi varî aspetti...