culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] una vita futura. Il culto dei morti si manifesta nei riti funebri, diffusi in tutte le società; nella costruzione di luoghi dei morti come i cimiteri; nella elaborazione di credenze relative al destino ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] religiose e tradizioni differenti, gli esseri umani hanno dato vita a forme di culto molto variabili. Il culto è in genere un'attività importante nella vita di un gruppo perché scandisce il tempo distinguendo ...
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politeismo
Adriano Favole
Quando cielo e Terra sono abitati da molte divinità
Nella storia dell’umanità molte religioni sono state o sono tuttora politeistiche: sono cioè caratterizzate dalla credenza [...] in una molteplicità di divinità. A lungo il politeismo è stato considerato un insieme di credenze più ‘primitive’ del monoteismo (fede in un solo dio) e ciò ha impedito di apprezzarne gli aspetti di apertura ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] Nea, di cui non si conosce il casato. Fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Vado, a Ferrara, città dove visse quasi sempre.
Ebbe per precettore Filippo Tifernate e in seguito apprese il greco e il ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] la guida dei precettori scelti dal padre per lui e i suoi fratelli; fu particolarmente legato a Lazzaro Bonamico col quale lo troviamo in rapporto a Padova negli anni dei suoi studi di diritto, conclusi ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] Vienna Dati, di Cremona, dalla quale ebbe un figlio a cui venne dato il nome dell'avo paterno.Nel 1537 entrò in contatto con i chierici regolari di S. Paolo, attraverso G. A. Morigia. I suoi rapporti con ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] si ebbero in Italia a partire dal 1525, combattendo al servizio imperiale prima, poi spagnolo; intorno alla metà del secolo ebbe il comando di una guarnigione per la difesa delle coste adriatiche dalle ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] a proprie spese per l'educazione dei figli e che portavano i nomi illustri di Lazzaro Bonamico, Antonio Bernardi e Pietro Barzano. Dei suoi anni giovanili non si hanno notizie, se si prescinde dall'oscuro ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] nell'anno 1533. Negli anni trascorsi presso lo studio patavino fece parte dei gruppo che si raccoglieva presso gli abati Cornaro; conobbe il Bembo, strinse amicizia con Giovanni Brevio, e soprattutto fu ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] corte del prozio cardinal Gian Pietro, a Roma. Qui egli ricevette una preparazione di tipo umanistico dal precettore Gian Paolo Flavio, il quale seguì e condivise le rapide fortune curiali del giovanissimo ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...