(ungh. Kolozsvár; ted. Klausenburg) Città della Romania (310.243 ab. nel 2007) in regione collinare, nella valle del Piccolo Someş. È il capoluogo del distretto di Cluj e il più importante centro industriale [...] ) e commerciale della Transilvania.
Nel luogo dove sorge la città era situato il centro dacico di Napoca, municipio, probabilmente sotto Adriano, e poi colonia forse sotto Marco Aurelio. La città medievale che la sostituì, ricordata solo dal 12° sec ...
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UDNA (Uthina)
G. Picard
Città della Tunisia settentrionale, al di sopra della vallata dell'oued Miliane, a una ventina di km a S di Tunisi.
Uthina è una delle colonie giulie fondate da Ottaviano Augusto, [...] della Legione XIII. Un agglomerato indigeno che esisteva precedentemente nella stessa località, conservò la sua autonomia fino al regno di Adriano che lo incorporò nella colonia. Vescovi cattolici di Uthina sono ricordati nel 256, 314, 411, 425 e al ...
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ALEXANDROS (᾿Αλεξανδρος)
Red.
Scultore di Afrodisiade, figlio di Zenon (v. Afrodisiade). La sua firma appare sul punto della statua onorifica di Claudia Antonia Taziana recentemente (1964) scoperta ad [...] (Creta), come padre dello scultore Zenon (v. vol. vii, p. 1251, s. v. Zenon, 5°), databile all'età di Traiano-Adriano. L'autore della statua di Taziana, che si può datare stilisticamente alla fine del III sec. d. C., appartiene probabilmente alla ...
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MARCIANA (Marciana Augusta)
B. M. Felletti Maj
Sorella maggiore di Traiano forse già nata nel 48 d. C. Verso il 105 aveva ricevuto il titolo di Augusta. Nell'iscrizione dell'arco di Ancona è chiamata [...] più in vita ed era già stata consacrata.
Sulla scorta dei ritratti monetali della diva Marciana, coniati da Traiano e da Adriano, si è giunti a distinguere con relativa sicurezza le sue immagini scultoree da quelle della figlia Matidia, con le quali ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] forse con s. Paolo verso la metà del 1° sec. d.C. Nel 2° sec., sede di vescovato e privilegiata dall’imperatore Adriano e dal sofista mecenate Erode Attico, ebbe una fase di rinascita. Diocleziano l’assegnò invece all’impero di Oriente come centro di ...
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SCUPI (Σκούποι)
G. Novak
Municipio romano, 5 km a N dell'odierna Skopje in Macedonia (Iugoslavia), prima abitato dei Peoni, poi degli Illiri, divenne all'epoca romana un centro importante per amministrare [...] s'accrebbe ai tempi dei Flavi con la VII legione e divenne colonia, probabilmente sotto Domiziano; ingrandita ancora di più sotto Adriano o Antonino Pio ricevette la denominazione Colonia Flavia Aelia Scupi. Nel IV sec. d. C. S. è sede del vescovo e ...
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Vedi MYRA dell'anno: 1963 - 1995
MYRA (τὰ Μύρα)
C. A. Pinelli
Antica città della Licia, sita in zona elevata, all'estremità orientale dell'altopiano roccioso su cui sorge l'odierna Dembre, di fronte [...] nuovi quartieri sorsero anche nella pianura, in direzione del vicino porto di Andriaki, ricco di costruzioni risalenti ad Adriano. Le notizie riguardanti la storia di M. non risalgono troppo indietro nel tempo e cominciano a divenire frequenti ...
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EURYKLES (Εὐρυκλῆς)
M. B. Marzani
Supposto architetto, di Sparta; tale supposizione derivava dall'interpretazione del verbo ἐποίησεν in un passo di Pausania (ii, 3, 5) dove si parla delle terme di Corinto. [...] di nobile origine, favorito di Cesare contrasterebbe con la notizia (Paus., ibid.), della dedica dell'edificio da parte di Adriano.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 356; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1331 ...
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BRITANNIA (Britannia)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
L'avviamento a uno statuto provinciale per la B. era stato dato da Cesare, il quale al termine delle sue campagne in Britannia, [...] di Carausio: B. ha un lungo chitone, uno scudo oblungo, la lancia nella sinistra e una palma nella destra.
Bibl.: Monete di Adriano: Mattingly-Sydenham, Roman Imper. Coin., II, Londra 1926, p. 412, n. 577; p. 453, n. 882. Monete di Antonino Pio: III ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] andò a Roma (1522), dove conobbe l'opera di Raffaello e di Michelangelo, e ottenne la protezione di papa Adriano VI, originario di Utrecht, che lo nominò conservatore delle collezioni del Belvedere (carica già ricoperta da Raffaello). Alla morte ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...