CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] gli altri, dal C., da G. Bovio e dal Carducci, si pronunciò il 15 aprile di quell'anno in senso favorevole ad Adriano Lemmi e il Supremo Consiglio accolse quindi tale decisione il 30 aprile.
Negli ultimi anni il C. si allontanò progressivamente dagli ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] a Palermo è attestata a partire dal 601. F. tornò ad occupare la sua antica carica solo dopo che il notaio Adriano fu trasferito a Siracusa nel gennaio del 603: la presenza di F. come rettore del patrimonio palermitano è provata da una lettera ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] palazzo, in Arch. d. Soc. rom. di storia patria, LXXII (1952), pp. 17-49, tenuto conto però che la deperdita iscrizione di S. Adriano al Foro (V. Forcella, Iscriz. delle chiese... di Roma. cit., II, p. 50 n. 140), su cui poggia l'argom. del Marchetti ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] lettere ai principi, e finalmente, il 2 marzo 1654, Innocenzo X lo insignì della porpora col titolo diaconale di S. Adriano: l'A. si era guadagnato la nomina denunziando al papa le trame intrattenute con il governo spagnolo dal cardinale Astalli, che ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] di Angelo d'Arezzo (1522), l'A., il 4 febbr. 1523, fu nominato dal cardinale protettore Del Monte e confermato da Adriano VI vicario generale dell'Ordine. Il capitolo generale tenuto con ritardo, per la peste, a Faenza nel 1524 lo elesse generale.
L ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] comprende 20 madrigali a cinque voci e uno a sei voci. Sul frontespizio, l’autore si professa «discipulo di M. Adriano [Willaert]». La dedica al nobile fiorentino Roberto Strozzi mette in evidenza gli stretti rapporti ch’egli ebbe con la comunità dei ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] già piuttosto celebre, cantò per la stagione di Carnevale 1757 al S. Benedetto di Venezia nel Catone in Utica di V. Ciampi e nell'Adriano in Siria di F. Brusa; quindi a Reggio Emilia ne La Nitteti di T. Traetta, e in autunno a Lucca nell'Artaserse di ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] di Spy, che raggiunse sulle pagine di Vanity Fair una fama paragonabile alla sua, ma anche dal fiorentino Adriano Cecioni, che collaborò al periodico nei primi anni Settanta. Nell’elaborazione del suo stile Pellegrini aveva certamente tenuto ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] italiana adottata è quella - già comparsa a Roma nel 1603 e nel 1611, a Venezia nel 1604e nel 1615 - di Adriano Politi, mentre al C. si deve la traduzione dallo spagnolo degli "aforismi", che figurano a margine, di Baltasar Alamos de Barrientos ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] Eco a Edoardo Sanguineti, Alfredo Giuliani, Renato Barilli, Aldo Tagliaferri, Giorgio Celli, Alberto Arbasino, Giulia Niccolai, Adriano Spatola, Claudio Rugafiori. Proprio in quegli anni l’amicizia con Rugafiori divenne fondamentale per la sua ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...