LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] legato nel tempo a Pietro Bembo.
Tra il 1522 e il 1523, dopo la morte di Leone X e la difficile successione di Adriano VI, il L. soggiornava a Firenze, come attesta in una lettera a Pietro Vettori del 21 febbr. 1523. Con il filologo e classicista ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] .
La sua attività di consulente editoriale prese una forma più articolata e precisa a partire dagli ultimi anni della guerra: Adriano Olivetti gli affidò il compito di preparare con lui il programma di una casa editrice, le Nuove edizioni Ivrea, che ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] dei Baccanali è contenuto nel cod. Barb. lat. 4989 (antico LIV 75).
Bibl.: P. Giovio, Le vite di Leon decimo et d'Adriano sesto sommi pontefici, et del cardinal Pompeo Colonna,tradotte da L. Domenichi, Venezia 1557,cc. 147, 148; G. Amati, Pax romana ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ’ellenismo contribuì la dottrina stoica, con l’opera di Epitteto e di Marco Aurelio.
Carattere più esteriore ebbe, sotto Adriano, la ‘seconda sofistica’, che mosse dall’atticismo e si propose una diffusione più larga della cultura. A questa corrente ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] del '22 e l'inizio dell'anno seguente - il C. preferì lasciare Roma alla peste e all'austerità di papa Adriano per seguire le operazioni militari che il Gonzaga stava conducendo, tra Cremona e Pavia, contro i Francesi. La corrispondenza di questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] (la prima, come tradizione, fu affidata al docente di greco e latino nello Studio fiorentino, Marcello Virgilio di Adriano Berti) e poi, anche, del Consiglio dei Dieci, magistratura che sovrintendeva alla politica fiorentina nel dominio e nella ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] infine quello romano. L’imperatore Tito nel 70 prese e bruciò Gerusalemme, che nel 135 fu definitivamente distrutta per ordine di Adriano, dopo la rivolta del 132 guidata da Bar Kōkĕbā, e sostituita con la romana Aelia Capitolina con il divieto agli ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] in una "fortuna rusticale e barbara" (Bil. pol., I, 124) molto vicina alla povertà. Forse aiutato dai fratelli maggiori Adriano e Policarpo, il B. si trasferì in seguito all'università di Padova, dove frequentò la casa del marchese Giacomo Malatesta ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] dei simboli formali o superstiziosi" (dall'Introduzione).
Determinante fu nel periodo 1950-1954 l'incontro con l'ingegner Adriano Olivetti, l'industriale fautore della dottrina personalistica, che, dopo aver conosciuto il B. in America, nel 1953 lo ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] di rimatori italiani dei secoli XIII e XIV, in Giorn. stor. della letter. italiana, XLIX (1907), p. 331; E. Levi, Adriano de' Rossi, ibid., LV (1910), p. 203; M. Barbi, Studi sul canzoniere di Dante con nuove indagini sulle raccolte manoscritte ea ...
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adriano
adrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante).
celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...