In fisica, processo mediante cui nuclei leggeri sono portati con varie tecniche a una distanza mutua abbastanza piccola e per un intervallo di tempo sufficiente affinché entrino in gioco le forze nucleari.
C. [...] dei quark e dei gluoni La legge per cui i quark e i gluoni non possono esistere come particelle libere, ma sono confinati negli adroni (➔ forti, interazioni). ...
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In fisica, particella elementare con spin 1/2. Insieme ai quark, i l. – l’elettrone, il muone μ, la particella τ (o tauone), i rispettivi neutrini (νe, νμ, ντ) e le rispettive antiparticelle (➔ particelle [...] materia. Si differenziano dai quark perché non sono soggetti alle interazioni forti, esistono liberi (mentre i quark sono confinati negli adroni) e hanno carica elettrica +1, −1 o 0 (in unità della carica del protone). I l. sono caratterizzati da un ...
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Cabibbo Nicola
Cabibbo Nicola [STF] (n. Roma 1935) Prof. di fisica teorica nell'univ. La Sapienza (1969) e Tor Vergata di Roma (1981), infine di nuovo a La Sapienza (1993). ◆ [FSN] Angolo di C.: v. interazioni [...] Matrice di C.-Kobayashi-Maskawa: v. interazioni deboli: III 243 d. ◆ [FSN] Teoria di C.: teoria delle interazioni deboli degli adroni (1963), che estende l'universalità ai processi con cambiamento di stranezza: v. particelle elementari: IV 479 d, e. ...
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PEP
PEP 〈pèp〉 [FSN] Sigla dell'ingl. Positron-Electron Project "progetto elettrone-positrone" per indicare il grande anello di collisione positroni-elettroni in funzione per qualche anno dal 1980 a Stanford, [...] di accumulazione e di collisione: I 154 Tab. 1.1. Con la sigla PEP II è indicato un anello e+e- a fasci asimmetrici, cioè di diversa energia, per lo studio degli adroni con beauty, la cui entrata in funzione, sempre a Stanford, è prevista nel 1996. ...
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Gell-Mann Murray
Gell-Mann 〈gÝel-man〉 Murray [STF] (n. New York 1929) Prof. di fisica teorica nel politecnico della California, a Pasadena (1960); per le sue ricerche sulla sistematizzazione delle proprietà [...] delle particelle elementari ha avuto nel 1969 il premio Nobel per la fisica. ◆ [FSN] Formula di G.-Okubo: v. quark: IV 635 b. ◆ [FSN] Modello di G.-Zweig: v. quark: IV 634 c. ◆ [FSN] Relazione di G.-Nishijima: v. adroni: I 55 b e quark: IV 634 b. ...
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decadimento
decadiménto [Atto ed effetto del decadere, dal lat. decidere, comp. di de- e cadere] [LSF] Il progressivo ridursi nel tempo o nello spazio del valore di una determinata grandezza. ◆ [FNC] [...] ] D. semiadronico: v. leptone pesante: III 400 c. ◆ [FSN] D. semileptonico: quello che porta a uno stato finale con leptoni e adroni: v. decadimento beta: II 98 f. ◆ [FNC] Attività del d. radioattivo: v. radioattività: IV 695 b. ◆ [FSN] Canale di d ...
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debole
débole [Der. del lat. debilis] [LSF] Si contrapp. a forte, in rapporto all'intensità, all'efficacia e simili. ◆ [CHF] Di elettrolito che in soluzione acquosa ha un basso grado di dissociazione. [...] sistemi che si scambiano energia relativ. modesta. ◆ [FSN] Interazioni d.: una delle due categorie di interazioni di particelle, caratteristica dei leptoni, l'altra essendo quella delle interazioni forti, propria degli adroni: v. interazioni deboli. ...
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s
s 〈èsse〉 [Forma min. della 19a lettera dell'alfab. it. moderno] [FAT] Nella fisica atomica: (a) come iniziale dell'ingl. sharp "(riga) netta", simb. degli stati degli elettroni di un atomo per i quali [...] numero quantico di spin elettronico. ◆ [FSN] Uno dei sapori leggeri di quark, detto anche quark strano (donde la denomin.): v. adroni: I 55 b. ◆ [MTR] Simb. di secondo (di tempo), anche a esponente: per es., 15s significa 15 secondi. ◆ [FSD] Modello ...
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Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. [...] cui non si conosca a priori la massa, tant'è vero che, storicamente, è accaduto che gli esperimenti con fasci di adroni abbiano portato alla scoperta di nuove particelle, i cui dettagli sono stati indagati successivamente da macchine e+e−: è il caso ...
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Gargamelle
Gargamelle 〈gargamèl〉 [Nome della madre del gigante Gargantua, personaggio creato da F. Rabelais (1532-64)] [FSN] Nome di un rivelatore di particelle subnucleari e della corrispondente collaborazione [...] di 900 tonnellate. La collaborazione G. ha scoperto le correnti deboli neutre nel 1973 e ha confermato l'esistenza degli adroni con charm nel 1975, oltre a un grande numero di contributi sperimentali minori. Oggi il corpo della camera fa bella ...
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adrone
adróne s. m. [dall’ingl. hadron, der. del gr. ἁδρός «forte», col suff. -on «-one»]. – In fisica, denominazione di una classe di particelle elementari (mesoni e barioni) che, a differenza dei leptoni, del fotone e dei bosoni intermedî,...