BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] come ministro della Marina, l'11 marzo 1896.
Gli ultimi anni del B. ministro, all'indomani della sconfitta di Adua, trascorsero in un clima di gravissimi disordini sociali, di forti incertezze politiche, e videro ripercuotersi anche sulla marina l ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] proposta di un decreto-legge per le onoranze a E. F., Roma 1949; R. Rainero, L'anticolonialismo ital. da Assab ad Adua, Milano 1971 , pp. 130-148; La politicaestera dell'Italia negli atti, docum. e discussioni parlamentari dal 1861 al 1914, II, 2 ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] altro si abbandonava il catasto e si alzava nuovamente il dazio sulle farine. Ma la caduta del ministero, per i fatti di Adua, ne fermò il corso.
Il B. tornò al governo nel secondo ministero Pelloux (maggio 1899-giugno 1900), quando, nella situazione ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] avventurose, che terminano poi in atti di prudenza che paiono viltà", con riferimento all'avventura africana (Adua) e all'atteggiamento rinunciatario del Rudinì. Quella disfatta militare (con la conseguente "prostrazione morale") ritornava - insieme ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] assai difficile realizzazione, per ragioni oggettive oltre che per i limiti stessi dell'uomo. Fu ad ogni modo la sconfitta di Adua (marzo 1896), ben più che l'opposizione dei radicali - rimasta esigua e fragile, ad onta della sua vasta popolarità, e ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] 1980, ad Indicem; G. Turi, Il fascismo e gli intellettuali, Bologna 1980, ad Indicem; L. Goglia-F. Grassi, Il colonialismo ital. da Adua all'Impero, Bari 1981, p. 205; M. Ostenc, La scuola ital. durante il fascismo, Bari 1981, pp. 214-227; A. L. De ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ed aderì alla proposta dell'Italia militare di non più chiamare disastro il sacrificio della colonna di Amba-Alagi. Caduto, dopo Adua, Crispi, il B. fu coinvolto, la sera del 7 marzo 1896, in una dimostrazione ostile. Ma la fedeltà a Crispi, come ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] alla quale miriamo che sarà pura vittoria della nuova Italia fascista".
Il 6 ottobre le truppe italiane raggiunsero Adua; si trattava di una conquista importante dal punto di vista psicologico e propagandistico, perché cancellava nell'opinione ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dell'opposizione contro il vecchio statista, la cui politica sarebbe stata travolta di lì a poco dalla sconfitta di Adua; e sempre più venne impersonando l'ufficio di vate nazionale dell'Italia umbertina, avversato, e in qualche momento anche ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] assumono un'importanza primaria. In opere come i Bovi nel padule già coll. Sforni, come il Pro patria mori, e l'Adua, dopo la battaglia, entrambe passate per la Biennale di Venezia, rispettivamente nel 1901 e nel 1903, come l'Affogato, coll. Rosselli ...
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