TESSALONICESI, Lettere ai
Silvio Rosadini
Sono due lettere di S. Paolo, indirizzate ai cristiani di Tessalonica, e contenute nel Nuovo Testamento.
Tessalonica (oggi Salonicco; v.) ai tempi di S. Paolo [...] santità, delle proprie mogli, come si guardino dal raggirare e offendere il proprio fratello in queste cose (fuggano l'adulterio). Cerchino anche di vivere quieti e di non trascurare il consueto lavoro. Quanto poi alla carità, gode nell'apprendere ...
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. Per "concubinato" oggi s'intende la convivenza coniugale dell'uomo e della donna fuori del matrimonio. Nell'antichità esso, diversamente da oggi, era, specialmente per il diritto romano, un istituto [...] , in quanto la donna non perde il titolo di matrona o materfamilias e può essere sottoposta all'accusa pubblica di adulterio iure extranei, non già a quella iure mariti, concessa solo contro la donna unita in matrimonio legittimo (Dig., XLVIII, 5 ...
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OSEA (ebraico Hōsha‛a; i Settanta ‛Ωσηέ; la Volgata Osee)
Giuseppe ROSSI-DORIA
Nome, oltreché di varî personaggi biblici di minore importanza, del profeta autore del libro che occupa il primo posto nella [...] e ne ottiene due figli e una figlia a cui mette nomi simbolici (I-II); poi riceve anche l'ordine di sposare un'adultera, che egualmente egli sposa, senza però aver relazioni con essa (III). Il simbolismo di questi racconti è evidente. Da molti altri ...
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NOVAZIANO
Mario Niccoli
. Vescovo scismatico di Roma nel sec. III. Battezzato (non regolarmente, insinueranno i suoi avversarî) e ordinato prete dal vescovo Fabiano, alla morte di questo, avvenuta durante [...] , negarono la legittimità di una penitenza postbattesimale non solo agli apostati ma anche ai colpevoli di omicidio e di adulterio, contrariamente a ciò che aveva affermato lo stesso Novaziano. A coloro che passavano alla loro setta amministravano un ...
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POLEMONE (Πολέμων, Polĕmo) di Ilio
Giorgio Pasquali
Erudito ellenistico di grande valore. Doveva essere già in fama nel 177-76 a. C., perché fu allora nominato prosseno di Delfi: la stessa iscrizione [...] del monumento) egli narra dell'uccello παρϕυρίων che fa la guardia dinnanzi alla porta del padrone, e, appena fiutato l'adulterio della padrona, lo denuncia impiccandosi. P. ha per di più scritto anche un libro speciale di paradossi, nei quali era ...
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QUERELA
Silvio Longhi
. Della querela e della facoltà di rimetterla già si è detto sotto la voce azione: Azione penale. Infatti, essa è talvolta necessaria per legittimare l'esercizio dell'azione penale. [...] . La remissione non produce effetti se non sia fatta prima della condanna, salvo l'eccezione stabilita per i delitti di adulterio e di concubinato (art. 563 cod. pen.).
Nell'interesse del querelato la remissione non produce effetto se egli stesso non ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] abbondanza di fanciulle, non si diano vergini cristiane in spose ai pagani, perché la loro giovane età non le conduca all’adulterio dell’anima»31. Qualche anno più tardi (314) il concilio di Arles rispecchia lo stesso problema e lo stesso pericolo in ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] da secoli, quella che era un’opera teatrale veniva fruita esclusivamente come testo letterario. Nell’Ottocento non era l’adulterio a impedirne la rappresentazione: il problema era, e resterà ancora per molto, il personaggio di fra Timoteo. Tra fine ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] Il diritto romano cristiano, III, La famiglia, rapporti patrimoniali, diritto pubblico, Milano 1954, pp. 482-485.
99 Cod. Iust. IX 9,29,4 per l’adulterio e Cod. Theod. IX 24,1 per il ratto.
100 Cod. Theod. III 16,1.
101 Cod. Theod. IX 8,1 = Cod. Iust ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] desiderato ottenere e ciò che invece il contesto storico-sociale gli avrebbe consentito di ottenere. Il tema dell’adulterio – divenuto strutturale per il romanzo moderno – ci racconta esattamente il funzionamento binario e oppositivo di intrecci nei ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, consistente nell’unione sessuale di...
adulterabile
adulteràbile agg. [der. di adulterare]. – Che si presta ad essere adulterato, cioè alterato o falsificato: sostanze facilmente o difficilmente adulterabili.