Vedi ADVENTUS dell'anno: 1958 - 1994
ADVENTUS (v. vol. I, p. 89)
G. Koepel
Le prime monete con scena di a. rappresentano Traiano a cavallo, alla testa di soldati e guidato dalla personificazione della [...] , in BJb, CLXIX, 1969, pp. 130-194 (con bibl. prec.); H. Castritius, Zum höfischen Protokoll im der Tetrarchte-Introitus (adventus) Augusti et Caesaris, in Chiron, I, 1971, pp. 365-376; M. Rotili, L'arco di Traiano a Benevento, Salerno 1972; K ...
Leggi Tutto
Vedi ADVENTUS dell'anno: 1958 - 1994
ADVENTUS
G. Cressedi
Con questa parola si intende rispettivamente il ritorno a Roma dell'imperatore, fatto che insieme alla partenza (profectio) costituivano avvenimenti [...] di una certa importanza ed in occasione dei quali venivano coniate monete e scolpiti rilievi. La sicurezza dell'interpretazione di queste scene si possiede tanto per l'a. quanto per la profectio perché ...
Leggi Tutto
Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] 1973, pp. 245-288.
F. de' Maffei, Icona, pittore e arte al Concilio Niceno II, Roma 1974, pp. 109-114.
N. Gussone, Adventus Zeremoniell und Translation von Reliquien-Vitricius von Rouen, De Laude Sanctorum, FS 10, 1976, pp. 125-133.
O. Nussbaum, s.v ...
Leggi Tutto
. È il nome (dal lat. adventus "arrivo, venuta") del periodo di quattro o sei settimane che precede il Natale, con il quale s'inizia l'anno ecclesiastico. Non è facile precisare quando fu stabilita questa [...] distinzione: le prime notizie sicure si hanno per la Francia nel sec. VI, ma come di uso abbastanza antico. D'altra parte, secondo íl Cabrol, il rotulus delle preghiere della chiesa di Ravenna ne contiene ...
Leggi Tutto
. Sono così chiamate (ingl. Adventists o Second Adventists, dal lat. adventus "venuta") alcune sette protestanti, la cui caratteristica storica è d'aver fatto rivivere, in epoca a noi vicina, l'antica [...] idea millenarista, cioè la fede nell'imminenza del ritorno del Cristo trionfante, seguito dal regno glorioso dei giusti, per mille anni. Un ripullulare di credenze escatologiche, che si ricollega a sua ...
Leggi Tutto
L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] , nel tondo con il carro del Sol.
I carri del Sol e di Luna sono parte integrante dell’immaginario tetrarchico di adventus e profectio: quando, nel 291, Diocleziano e Massimiano entrano a Milano, sembrano incedere sui carri stessi di Sol e Luna29. In ...
Leggi Tutto
ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] alludere all'identità tra il diavolo e l'a., oppure semplicemente indicare la potenza demoniaca che agisce in lui ("cuius est adventus secundum operationem Satanae" 2 Ts. 2, 9). In realtà la maggior parte degli esegeti non ha mai messo in dubbio che ...
Leggi Tutto
Ebraista cisterciense (n. Milano - m. 1697). Collaborò col confratello G. Bartolucci alla raccolta della Bibliotheca magna rabbinica; curò a sua volta una Bibliotheca latino-hebraica, con un'appendice [...] apologetica (Adventus Messiae) e uno studio sulla cronologia della Bibbia. ...
Leggi Tutto
Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] spesso controversa, potendosi interpretare sia come scena di adventus sia come profectio, data la somiglianza degli messa in dubbio, preferendosi (Magi) vedere in essi piuttosto un adventus, ma è ormai opinione concorde che entrambi i rilievi si ...
Leggi Tutto
IMBONATI, Carlo Giuseppe
Alfredo Vitti
Milanese, professò a Roma la regola cisterciense della riforma di S. Bernardo; quivi coadiuvò il Bartolocci (v.), pubblicando il vol. IV della Bibliotheca Magna [...] re hebraica utcumque scripsere (Roma 1694), insieme con una: Chronotaxis totius Sacrae Scripturae, e uno scritto polemico: Adventus Messiae a Iudaeorum blasphemiis ac haereticorum calumniis vindicatus, non privi di pregio. L'unica data nota è quella ...
Leggi Tutto
avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
abento
abènto s. m. [ant. adattamento tosc. di voce sicil. che risale al lat. advĕntus «arrivo»], ant. – Riposo, pace, tranquillità: Per te non ajo a. notte e dia (Cielo d’Alcamo).