Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] elementi: monete d'argento e di bronzo coniato, pezzi fusi di forma rotonda, ovvero l'aesgrave, e barre rettangolari fuse, il cosiddetto aes signatum. Per M.H. Crawford (1974) esisterebbero relazioni cronologiche e metrologiche tra queste diverse ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] . Nel IV sec. a.C., con l'inizio della monetazione librale in bronzo fuso a Roma e nei centri sotto la sua influenza (aesgrave), l'unità monetaria è l'asse (as), del valore di una libbra. Anche se il diffondersi di tale monetazione segue con ogni ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] sono, al riguardo, le osservazioni sul catalogo delle monete arcaiche romane conservate nel Museo Kircheriano di Roma: L'aesgrave del Museo Kircheriano..., Roma 1839, in Memorie..., s. 2, VIII (1839), pp. 118-140. Contrariamente all'avviso del ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ci è confermato dalle immagini monetali: dapprima i grossi bronzi fusi (aesgrave), risalenti a poco prima dell'anno 300 a. C. (v giustizia, a confronto di quanto avvenne dopo; ma gravi difficoltà politiche ed economiche si erano già profilate. Anche ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] poter creare lavoro con le assegnazioni agrarie arrecano gravi conseguenze dal punto di vista della gestione del Gubbio, Todi) e la tesaurizzazione di gruppi di altre (aes rude, aesgrave e aes signatum in un tesoretto della seconda metà del III sec. ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] Romolo e Remo al Foro Romano). La fusione piena fu anch'essa sempre praticata per piccoli oggetti (es.: monetazione romana dell'aesgrave), in forme chiuse (una forma di pietra si trova nel museo di Siracusa, n. inv. 19737). Per oggetti con superfici ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] descritta interessa la grande maggioranza del materiale monetale, non eccettuate le serie incuse delle città italiote, il gruppo dello aesgrave italico, il cui rude, ma genuino e vitale significato d'arte resta ancora da studiare, fa capo ad un ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] ; A. Solari, Sulla demografia di V. nell'antichità, in Studi st. ant. class., III, 1910, pp. 289-305; E. Haeberlin, Aesgrave, Francoforte 1910, tavv. 82-84; C. Albizzati, Due fabbriche etrusche di vasi a figure rosse (Clusium-Volterrae),in Röm. Mitt ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] fino alla morte. Nel 1839 insieme con P. Tessieri, che diresse l'esecuzione delle tavole, diede alle stampe L'aesgrave del Museo Kircheriano ovvero Le monete primitive de' popoli dell'Italia media ordinate e descritte aggiuntovi un ragionamento per ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] lavoro che segue di trentott'anni la prima pubblicazione del C., aggiornamenti e correzioni: in particolare, l'inizio dell'aesgrave eposto dal Cavedoni (come dall'Avellino, dal Mommsen, dal Borghesi ecc.) all'anno 300 di Roma, abbassando così la ...
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oberato
agg. [dal lat. obaeratus, comp. di ob- e aes aeris «rame, denaro» (col valore che ha nella locuz. aes alienum «debito»)]. – 1. Presso gli antichi Romani, detto del debitore che, non potendo far fronte ai suoi obblighi verso il creditore,...
erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...