(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] e sviluppa il tipo dell’Ermete greco. Nel periodo repubblicano la testa imberbe con petaso alato compare nel sestante dell’aesgrave. Generalmente a Roma prevale il tipo che regge nella mano destra il sacchetto dei denari, con petaso e caduceo; è ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ci è confermato dalle immagini monetali: dapprima i grossi bronzi fusi (aesgrave), risalenti a poco prima dell'anno 300 a. C. (v giustizia, a confronto di quanto avvenne dopo; ma gravi difficoltà politiche ed economiche si erano già profilate. Anche ...
Leggi Tutto
Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] Romolo e Remo al Foro Romano). La fusione piena fu anch'essa sempre praticata per piccoli oggetti (es.: monetazione romana dell'aesgrave), in forme chiuse (una forma di pietra si trova nel museo di Siracusa, n. inv. 19737). Per oggetti con superfici ...
Leggi Tutto
Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] descritta interessa la grande maggioranza del materiale monetale, non eccettuate le serie incuse delle città italiote, il gruppo dello aesgrave italico, il cui rude, ma genuino e vitale significato d'arte resta ancora da studiare, fa capo ad un ...
Leggi Tutto
Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] ; A. Solari, Sulla demografia di V. nell'antichità, in Studi st. ant. class., III, 1910, pp. 289-305; E. Haeberlin, Aesgrave, Francoforte 1910, tavv. 82-84; C. Albizzati, Due fabbriche etrusche di vasi a figure rosse (Clusium-Volterrae),in Röm. Mitt ...
Leggi Tutto
CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] aureo di Costantino I e del "princeps iuventutis", in Rassegna numismatica, VIII (1911), pp. 33-92, l'esame Della circolazione dell'aesgrave in Italia, in Atti e mem. dell'Istit. ital. di numismatica, I(1913), pp. 47-82, la pubblicazione della Stipe ...
Leggi Tutto
Vedi TRENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRENTO (Tridentum)
N. Rasmo
Città capoluogo del Trentino, situata nella media valle dell'Adige, attestata a S del fiume che, prima della rettifica ottocentesca, con [...] del fiume, uno stanziamento umano del quale si trovarono, in rinvenimenti occasionali, numerose tracce. Ritrovamenti di aesgrave e di monete massaliote attestano la continuità degli stanziamenti in epoca gallo-romana. Altri stanziamenti si trovavano ...
Leggi Tutto
TURMS (talvolta Turmś; Turmus)
N. F. Parise
Nome etrusco di Hermes, che ricorre su numerosi specchi accanto alle rappresentazioni del dio, che son tutte ispirate all'arte ed alla mitologia greca.
Il [...] Populonia del IV sec. e su monete di Peithesa e di Populonia del III secolo. Su monete della serie dell'aesgrave di Volterra della prima metà del III sec. compare una testa giovanile bifronte con petaso, quasi certamente da intendere come Mercurio ...
Leggi Tutto
CAPE TOWN
M. W. M. Pope
Museo di storia culturale (S. A. Cultural History Museum). Collezioni archeologiche. -
Antico Egitto. Il nucleo principale di questa sezione è rappresentato da una serie di [...] officine tardoromane della Siria o dell'Europa occidentale.
La collezione di monete romane, sebbene non completa, è ben provvista di aesgrave e di denarî, principalmente del II e I sec. a. C. Una peculiantà della collezione è una notevole quantità ...
Leggi Tutto
SALSOVIA
R. Vulpe
Località romana sul limes Scythicus, alle foce del Danubio, identificata con le rovine che appaiono su uno sperone della terrazza dominante il braccio di San Giorgio.
Vi è stato trovato [...] isolatamente un aesgrave olbiano del VI sec. a. C., ma la fondazione di un centro fortificato in questo luogo non può essere anteriore all'età imperiale romana. La fortezza acquistò importanza nel IV sec. a. C., quando servì come guarnigione al ...
Leggi Tutto
oberato
agg. [dal lat. obaeratus, comp. di ob- e aes aeris «rame, denaro» (col valore che ha nella locuz. aes alienum «debito»)]. – 1. Presso gli antichi Romani, detto del debitore che, non potendo far fronte ai suoi obblighi verso il creditore,...
erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...