GIGANTI (Γίγαντες)
Alessandro OLIVIERI
Goffredo BENDINELLI
Bruno Vignola
Sono nati dalla Terra (Γῆ), dal sangue dell'evirato Urano, e formano un popolo selvaggio, criminale, affine però, sebbene più [...] genericamente i giganti, cioè l'ant. ted. risi (neotedesco Riese) e il medio ted. hiune: quest'ultimo non ha alcuna affinità col nome degli Unni (medio ted. Hiune), benché sovente confuso con esso fin dall'antichità. Un'altra denominazione nordica è ...
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GLYPTOSTROBUS (dal gr. γλυπτός "inciso" e στρόβος "strobilo" per la forma delle squame dello strobilo)
Adriano Fiori
Genere di piante Gimnosperme, famiglia Pinacee, tribù Taxodiee, affine a Taxodium. [...] Se ne conosce una sola specie della Cina meridionale-orientale, il Gl. pensilis K. Koch (Thuya pensilis Staunt. o Gl. heterophyllus Endl.), alberetto di 3 m. circa, con tre forme di foglie secondo l'età ...
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Piccola città dell'Asia Minore, sulla costa della Paflagonia, la quale dovette sorgere, come le altre con nome affine dell'Anatolia (Gordiouteichos, Panemouteichos), come fortezza di sbarramento (teichos). [...] Essa ci è ricordata principalmente come patria di un celebre mago dell'età degli Antonini, Alessandro, alle cui gesta allude anche qualche simbolo della monetazione della città, che ha inizio al tempo ...
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PENTACORDO
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale di vario significato: in senso melodico, cioè inteso come ordine di suoni formanti una scala di cinque elementi, è affine, per non dire sinonimo, [...] di pentafonia (v.) e deve riferirsi specialmente alla scala cinese più antica, non a quella modificata secondo i cosiddetti sette principî. In senso armonico riguarda i complessi accordali di cinque suoni, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Camillo Pellizzi e Mario Stoppino
Eugenio Capozzi
Tra gli intellettuali italiani del Novecento che si sono mossi in un ambito di pensiero per alcuni versi affine a quello di Maranini, occorre citare [...] Camillo Pellizzi e Mario Stoppino. Entrambi, in particolare, sono accomunabili al costituzionalista e politologo fiorentino per la costante attenzione al tema delle élites e per la connessione, nella loro ...
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Ribelle giudeo che in Palestina (44-46 d.C.) si atteggiò a profeta e instauratore del regno messianico raccogliendo molti seguaci; fu ucciso dai Romani. Un episodio affine a questo, narrato da Flavio Giuseppe, [...] è ricordato negli Atti degli Apostoli (5, 36 segg.): il fatto e il nome del protagonista, T., concordano, ma discorda la cronologia ...
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SAMOIEDI (Samojedi)
Carlo TAGLIAVINI
Renato BIASUTTI
Popolazione dell'Asia e dell'Europa settentrionale, che forma un ramo della grande famiglia dei popoli uraloaltaici e si considera particolarmente [...] (v.), e provato in modo indubbio più tardi da J. Halász, H. Winkler, E. N. Setälä, H. Paasonen, ecc., è genealogicamente affine all'ugro-finnico, sì da potere ammettere che l'ugrofinnico comune e il samoiedo comune si siano staccati, in epoca remota ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] ϕύσις), ossia di genesi e assetto del mondo fisico, nozione variamente persistente pur nel mutare dei contesti. Tuttavia, l'uso corrente del termine, come pure l'uso scientifico, filosofico, giuridico, ...
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SHAN, Stati degli (Shan States; A. T., 95-96)
Laurence Dudley Stamp
Gli Shan, che chiamano sé stessi "Thai", ossia "liberi", sono una popolazione mongoloide strettamente affine ai Siamesi, diffusa nella [...] della popolazione, ma accanto ad essi si trovano molte altre interessanti tribù. A sud vi sono i Karen, a cui sono affini i Padaung (rinomati per le loro donne dal collo di giraffa, poiché il capo è sostenuto da collane di ottone enormemente alte ...
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accordare
. Nel significato di " tendere le corde " di uno strumento musicale, sino a far loro prendere le giuste intonazioni, non è mai usato da D. ; valore affine ha però il verbo in Pg VII 112, dove [...] appare in costruzione intransitiva pronominale (Quel che par sì membruto e che s'accorda, / cantando, con colui dal maschio naso : intona, cioè, il suo canto al canto del compagno), e in Pd XXVIII 8, anche ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...