(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] Portogallo settentrionale, a nord del Duero. Nettamente differenziato dal castigliano, è invece notevolmente affine al leonese e più ancora al portoghese. L’affinità con il portoghese dovette essere molto più stretta nella fase arcaica, dal 12° al ...
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UROMYCES (da οὐρά "coda" e μύκης "fungo")
Giovanni Battista TRAVERSO
Genere di Funghi uredinei, della famiglia Pucciniacee, distinto per le teleutospore un cellulari, globose o ellissoidali, brune, spesso [...] con una papilla più chiara all'apice e sempre con un pedicello più o meno lungo alla base. È, con l'affine genere Puccinia, uno dei più ricchi di specie, alcune centinaia, e dei più importanti dal lato pratico poiché parecchie specie sono parassite ...
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Nome comune del genere Guaiacum, comprendente piante della famiglia Zigofillacee, e in particolare di Guaiacum officinale (fig.). Questo è un albero alto 6-10 m, con foglie persistenti, opposte, paripennate [...] con 2-3 paia di foglioline, fiori azzurri in piccole cime, frutto capsulare; originario dell’America centrale. Una specie affine è Guaiacum sanctum della Florida e delle isole Bahamas, con resina meno attiva. Dal legno di queste piante, durissimo, ...
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Nome, fino al 1969, di Ercolano, in prov. di Napoli. Scuola di R. Gruppo di pittori che usava riunirsi per lavorare a R., composto poco dopo il 1860 da F. Rossano, M. De Gregorio, A. Leto, G. De Nittis [...] e capeggiato da A. Cecioni. Ebbe un programma antiaccademico di rinnovamento della pittura affine a quello dei macchiaioli e della contemporanea scuola di Pergentina, e cioè studio dal vero, stile basato sui rapporti di tono dei colori anziché su ...
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transistor
Giuseppe La Rocca
Dispositivo elettronico a semiconduttore, tipicamente a tre terminali, utilizzato sia con funzioni analogiche (in particolare per amplificare un segnale) sia digitali (per [...] come interruttore). Un primo tipo di transistor è quello bipolare a giunzione (n-p-n ovvero p-n-p), il cui funzionamento è affine a quello del prototipo realizzato con punte di contatto nel 1947. Un altro tipo è il transistor a effetto di campo o FET ...
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ISHTAR
Giuseppe Furlani
. Fu la divinità femminile più importante del pantheon babilonese (sumero e accado), di origine veramente semitica e perciò fu una figura divina comune a tutti i popoli semitici [...] Assiria erano celebri le Ishtar di Ninive e di Arbela. Essa aveva un grande tempio antico anche ad Ashshur. Divinità strettamente affini ad Ishtar erano Saltu e Agushaya, dee della discordia e della lotta. Il mito più importante che ora si conosca di ...
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Quando il consiglio tra gli uccei si tenne
Vincenzo Pernicone
. - Sonetto rinterzato (Rime dubbie XXX) di forma ‛ degenerata ' (schema AaBBbA AaBBbA CCDDdC CCDdEE: cfr. i regolari O voi che per la via, [...] Morte villana e Se Lippo amico), attribuito a D. nel Laurenziano Rediano 184 (c. 97) e dal suo affine II IV 114 della biblioteca Nazionale di Firenze - ambedue poco attendibili per quanto concerne le attribuzioni -, adespoto nel Laurenziano Mediceo ...
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Eretico (sec. 1º), nominato due volte nell'epistolario paolino (I Tim. 1, 19, assieme a un Alessandro; II Tim. 2, 17, assieme a un Fileto) e denunciato come negatore della resurrezione futura, poiché la [...] considerava già avvenuta. Il cenno brevissimo in II Tim. 2, 17 non permette di definire meglio la sua dottrina, forse affine a quella di alcuni gnostici che riducevano la resurrezione a un fatto spirituale (passaggio dal peccato alla grazia). ...
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Genere di piante Monocotiledoni della famiglia Ciperacee, sottofamiglia Scirpoidee, che comprende circa 130 specie specialmente dei tropici, in Italia due indigene, F. annua e F. dichotona, due naturalizzate, [...] F. Cioniana (dell'Africa tropicale) e F. squarrosa (dell'Asia, Africa e America tropicali). Un genere affine, con il quale fu da alcuni confuso, è Stenophyllum (Bulbostylis). ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e poi mazziniano, amante di poesia e buona letteratura. La madre, Giulia Carbone, era di distinta famiglia, affine a quella degli Spaventa poi divenuti amicissimi del De Meis.
Compiuti i primi studi nel paese natale con la consueta guida di preti e ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...