GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] (l'attuale Tempio Malatestiano, dove è conservato) o, secondo il giudizio di Boskovits (1988, p. 136), a un prototipo affine al Crocifisso di S. Maria Novella a Firenze. I terminali della croce di Talamello rappresentano probabilmente un riflesso di ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] del C. - evidenti anche negli scritti scietifici - quali la ridondanza ed una ricerca talora scoperta dell'effetto. Affine al precedente è un altro panegirico, quello della Vergine della porta di Guastalla (Panegirico di Maria Vergine... sotto il ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] . I pagamenti e le richieste di pagamento continuarono fino al 1524 (Sénéchal, 2007, pp. 47-50, 280 s. docc. 47-49).
Affine al leonardismo del gruppo del Battistero è il S. Giovanni Battista di terracotta invetriata nel Museum of fine arts di Boston ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] da Giuseppe Ferro, Operai, a scuola!, pubblicato nel 1924 a Catania dall'editore Crescenzio Galatola.
L'opuscolo è stilisticamente affine ai "Fogli di lettura" dei "Sillabario" e del "Compimento" per le scuole dei contadini dell'Agro romano e delle ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] G. doveva aver compiuto la mezza figura di Profeta nel transetto meridionale del duomo di Siena, che nel taglio del volto è affine al Cristo in trono nella pieve di S. Lorenzo a Serre di Rapolano; in questa chiesa e in quello stesso tempo il padre ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] sorella, La signorina Anna Maria Malerba (già Milano, collezione Malerba), costruito per larghe pennellate di colore e affine, per iconografia e stile, alla ritrattistica scapigliata di Antonio Ambrogio Alciati. Il 4 maggio dell'anno seguente sposò ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] Giuditta celeberrima -, come da Francesco Furini, il solo artista con il quale, negli anni successivi, può confrontarsi per affinità di scelte tematiche ed insistenza nel privilegiare il motivo della bellezza femminile, o efebica, quale che sia la ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] ciclo di Storie dell'Antico Testamento, che ricopre per intero il salone centrale della villa Delay-Maffizzoli. Stilisticamente affine ad esso è un altro ciclo biblico, proveniente dalla villa Bettoni a Limone, ora sistemato sullo scalone del palazzo ...
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POZZA, Neri
Sabrina Minuzzi
POZZA, Neri. – Nacque a Vicenza il 5 agosto 1912, primogenito di Ugo (1882-1945), scultore, e Redenta Volpe (1887-1950), ex impiegata di una rinomata sartoria vicentina. [...] gioventù italiana animata da passione artistico-letteraria. Nella città natale frequentava un vivace gruppo di amici di orientamento affine: il farmacista Carlo Crico, Torquato Fraccon e il figlio di questi, Franco (deportati tutti e tre nel campo ...
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SEMENTI, Giovan Giacomo
Fabrizio Biferali
– Nacque a Bologna il 27 agosto 1583 da Vincenzo Sementi.
La sua formazione professionale si svolse nella città emiliana nelle botteghe del fiammingo Denys [...] tre artisti e completata da Francesco Albani (Negro, 1992, pp. 328, 331 s.; Pellicciari, 1993, p. 340). Databile al 1620 e affine alle due pale per S. Martino e al Martirio di s. Caterina d’Alessandria, già sull’altare della cappella Marescalchi in S ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...