MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] debitrice del vasto repertorio di personaggi in costume presenti nell'album di disegni del padre (Firenze, Biblioteca nazionale), affine al morelliano Conte Lara (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e vicina alla produzione di Bernardo Celentano ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] usura (In contractus…, in Opuscula nunc primo edita, Venetiis, in off. L. Iuntae, 1538, cc. 2r-26r). Di argomento affine, nella medesima raccolta (cc. 26r-42r), è l'opuscolo Tractatus de venditione rerum fructuosarum ad terminum.
Su invito dell ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] del Cesura stesso nella parte alta del Tobiolo e l'angelo.
Si tratta in effetti di un'opera di buona qualità, affine alle altre riferibili al D., compiuta sotto l'influsso decisivo del Cesura, presumibile maestro del Donati. È probabile che il D ...
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SANUDO (Sanuto), Benedetto
Giuseppe Gullino
SANUDO (Sanuto), Benedetto. – Nacque a Venezia nel 1446, probabilmente nella parrocchia di S. Silvestro, secondo dei sette figli maschi di Matteo di Leonardo [...] , come altrove se non diversamente specificato, la fonte è costituita da I diarii di Marino Sanudo che afferma essere Benedetto «affine mio carissimo», I, 1879, col. 898). Del gradimento dei siriani il nuovo console aveva in effetti gran bisogno «per ...
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DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...] Famiglia a Sunj.
È però il lirismo soave e disincantato di B. Cavallino a determinare quella parte della sua. produzione così affine nei temi e nell'esecuzione a quella del Cavallino più maturo, così che fino ad anni recentissimi molte opere del D ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] : ed è significativo che in questa vicenda il nome dell'A. si accompagni a quello di Dante e che sin d'allora l'affinità dei due spiriti sia rilevata non più come in passato per negare o fortemente limitare il valore dell'opera alfieriana, bensì come ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] , pur essendo vissuto in America soltanto dagli undici ai ventidue anni, si sentiva più a suo agio con un americano di formazione affine alla sua che con qualsiasi altro "bipede".
A Harvard il B. si distinse tra gli altri studenti e nel 1886 divenne ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] stato, per più di un quarantennio, capo della Banca commerciale italiana – si laureò con Cabiati (a Genova) su un argomento affine. Forse fu Cabiati (e probabilmente in quel periodo) a mettere in contatto i due giovani, la cui amicizia sarebbe durata ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] tempo l'esigenza di sviluppare sempre più intensi rapporti con le organizzazioni sindacali estere di ispirazione affine nell'ambito di apposite strutture internazionali, anche come risposta alla politica di internazionalizzazione delle relazioni ...
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NUVOLONE, Panfilo
Francesco Frangi
NUVOLONE, Panfilo. – Figlio di Michele, nacque tra il 1578 e il 1581 verosimilmente a Cremona.
Pur in assenza di attestazioni d’archivio, tutto concorre infatti a [...] si caratterizzano per un linguaggio stentato e attardato, che specie nel caso della Crocefissione, pervasa da un accademismo affine a quello di Giovanni Ambrogio Figino, si fonda sul riutilizzo di modelli centroitaliani di pieno Cinquecento, recepiti ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...