LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] .
Fino al 1903 il L., redattore della Propaganda e vicino a Labriola, può tuttavia essere considerato allo stesso modo affine a E. Ferri, grazie al quale collaborò alla rivista dell'ala intransigente del PSI, Il Socialismo, divenendo inoltre, dal ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] (1978) con uno stendardo comparso sul mercato antiquario (Christie's, 7 dic. 1977), che lo studioso avvicina, per l'affinità dei moduli iconografici e per datazione, al dipinto a olio su tela raffigurante la Pietà (Gubbio, duomo), opera certa dell ...
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RAMIREZ MONTALVO, Eleonora
Maria Pia Paoli
RAMIREZ MONTALVO, Eleonora. – Nacque a Genova il 6 luglio 1602 da Giovanni, secondo signore del feudo della Sassetta, e da Elisabetta Torrebianca (o Buti, [...] stessa, il nuovo direttore spirituale, il gesuita Luigi Antinori, tentò di moderare gli afflati misticheggianti della sua diretta. Affine a lei per temperamento artistico e atteggiamenti mistici rivolti al culto della Ss. Trinità fu invece il padre ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] creduto da più di Aristotele": e proprio dal cogito muove il D. per demolire Cartesio, che se non è eretico è affine agli eretici, affermando che le cose sono indipendenti dal pensiero. La quarta lettera, ad Arrigo Filostasio (probabilmente Filippo D ...
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MARUSIG, Giovanni Maria
Maria Cristina Cergna
MARUSIG (Marushitz, Marussig), Giovanni Maria. – Nacque a Gorizia, dove fu battezzato il 17 giugno 1641, da Damiano; della madre è noto il solo nome di [...] civica di Verona non contengono testi in friulano, a differenza del manoscritto 39 della Biblioteca civica di Gorizia, affine al manoscritto 158 ma mutilo dell’inizio. Il manoscritto 30/6 Civ. fu dedicato al barone Ludovico Vincenzo Coronini ...
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QUAGLIATI, Paolo
Luca Della Libera
QUAGLIATI, Paolo. – Di famiglia nobile e benestante, nacque intorno al 1555 a Chioggia, terzo di almeno quattro figli di Francesco.
Non si hanno notizie circa la sua [...] Quagliati concorse al Tempio armonico dell’oratoriano Giovenale Ancina (Roma, Muzi). Nel 1601 dedicò al cardinale Ottavio Parravicini, anch’egli affine agli oratoriani, il libro I di Recercate et canzone a 4 voci (Roma, Muzi; a cura di B. Mann, New ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] concorde, salvo Bailey (2003), nel riconoscergli i dieci grandi paesaggi con scene di martirio - dove il paesaggio, di impostazione affine a quella di Paul Bril, domina sulle piccole figure umane, contribuendo però a storicizzare gli avvenimenti e a ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] Dragomanni. Anche le statue di Cristo e di Gabriele e Maria dell'Annunciazione dellacappella Dragomanni sono stilisticamente affini alla "Bentornata" e alla Fortezza dellaloggia dei Priori. Una statua della Sapienza nel Museo nazionale di Firenze ...
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MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] e professionale. M. scelse come prima sede del suo confino la città di Padova, fra le destinazioni possibili la più affine, forse, a Bologna, per la comune vocazione di centro universitario e per il ruolo di grande prestigio ricoperto anche nella ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] napoletana" (La Discussione, 7 ott. 1895), mentre il giornale continuava a rivendicare il proprio indirizzo filoborbonico.
Più affine ai convincimenti dei D. era ormai l'altro giornale cattolico napoletano La Libertà cattolica, aperto alle nuove ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...