CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] a Catania una grande tela con S. Benedetto che riceve i ss. Placido e Mauro, grandiosa composizione, stilisticamente molto affine alla pala di Pisa (disegno preparatorio a Roma, Gabinetto naz. delle stampe). Per il duomo di Sansepolcro dipinse la ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] Croce nella chiesa di S. Marco (Bellosi, 2001), forse già in esecuzione nel 1339 (Utari, 2013), che risulta più affine allo stile di Puccio di Simone (Offner, 2001). Non convince, inoltre, la proposta di assegnare a Stefano l’Annunciazione detta ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] (Walters Art Gallery) fortemente mutuata da Bramantino; quella di Nashville (George Peabody College for teachers) più veneta, affine alle due tavolette di Madrid (Museo Thyssen-Bornemisza) e forse per questo precedente, e quella più tarda di Milano ...
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ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] , p. 13), sono senz’altro posteriori a un altro capolavoro misconosciuto di Ulivelli, menzionato dalle Ricordanze (p. 18) e affine per dati di stile ai citati Miracoli della ss. Annunziata, conclusi nel 1670: s’intende il Trionfo dell’arme Grazzini ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] al sommo delle due tavole laterali, o ancora la tipologia del Padre Eterno che si affaccia nella cuspide centrale, affine a quella dei profeti che compaiono nei fregi superiori di molte sue miniature.
Tra ottavo e nono decennio si collocherebbe ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] sono lampanti i riferimenti tipologici e cromatici ai modelli veronesiani, pur rielaborati. Per la presenza delle Virtù, il soggetto è affine alla grande tela con Il serpente di bronzo e il Crocifisso, firmata, in S. Maria Gloriosa dei Frari, chiesa ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] in Piemonte, Torino 1985, pp. 175-87), l'anonimo autore della Natività della Pinacoteca Malaspina a Pavia (n. 116), sorprendentemente affine agli inizi del D., e Andrea de Passeris di Tomo (Coppa, 1985, p. 112). Rispetto a quest'ultimo, portatore di ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] 362). Altrove i disegni di Wildt, più legati alla dimensione privata, conservarono un’anima grafica lirica e sintetica affine al clima simbolista mitteleuropeo, scarnificata in una linea di solo contorno priva di chiaroscuro, e suggellata da dettagli ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] con Speranza e Amore, l’Adriano della parete sud e le quattro figure allegoriche nelle finte nicchie, queste ultime per affinità stilistiche con quelle che avrebbe dipinto a breve a palazzo Capodiferro e a palazzo Orsini a Monterotondo (Bruno, 1974b ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] , in particolare Nicolas Cousteau, autore di un’opera con lo stesso tema sacro, conservata a Notre-Dame, strettamente affine a quella di Montauti nella disposizione dei due protagonisti.
In seguito agli apprezzamenti pubblici e privati ottenuti con ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...