CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] pseudo-eburnea, la preparazione dei capelli che erano dorati a foglia e gli occhi inseriti con la cornea in osso. Lavoro affine è quello delle figure di legno con parti coperte in oro, quali furono vedute da Pausania nel tesoro dei Megaresi. Nel ...
Leggi Tutto
EGISTO (Αἴγισϑος, Aegisthus)
L. Guerrini
Nato dall'incestuosa unione di Tieste con la propria figlia Pelopia (almeno secondo la tradizione più diffusa che fa capo a Sofocle, Fr., 227 N), E. venne immediatamente [...]
Infine l'uccisione di E. appare già compiuta su un sarcofago della Collezione Giustiniani a Roma, e su un sarcofago affine lateranense. E., nudo, caduto sotto i colpi della spada di Oreste, assistito da Clitennestra, alla presenza di Elettra, appare ...
Leggi Tutto
TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] cerva allattante T., in bronzo, esistente sul Monte Elicona (ix, 31, 2). Il ritrovamento è introdotto in maniera sostanzialmente affine nel fregio di Pergamo, nella famosa pittura della Basilica di Ercolano, in rilievi Campana e anche nelle monete di ...
Leggi Tutto
SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] schiena e vicino alla coda; si tratta probabilmente di un portaunguenti che si può aprire spostando una piastrella sul fondo. Affine per tecnica e per l'uso cui era destinata è una testa barbata di Bacco coronata di pampini. Della collezione fanno ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] a quelli di Wilton. Nel sito di Broken Hill è stato rinvenuto un cranio umano che, pur avendo una morfologia per alcuni aspetti affine all’uomo di Neandertal, è considerato tra le forme di Homo sapiens arcaico; il cranio e le ossa di altri due o più ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] relazioni rimane traccia anche nel titulus posto sotto il catino, contenente un'esaltazione della luce, di sensibilità affine al suggestivo testo dispiegato nella cappella arcivescovile di Ravenna (Février, 1994). L'interesse per l'iscrizione musiva ...
Leggi Tutto
Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] tra la tecnica a corda e l'impressione a stecca sembra abbia dato luogo allo stile di Moroiso. Il vasellame rimane affine ai tipi precedenti, ma si presenta in più ricca varietà di fogge: coppe rotonde, recipienti a fiasco, vasi globulari a grande ...
Leggi Tutto
Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] . di Napoli e da teste marmoree conservate a Madrid, a Siviglia, a Tolosa, a New York e, inoltre, da un ritratto affine allo Hofmuseum di Vienna. Nelle chiome mosse, corporee, soffici è riconoscibile la scuola di un artista greco, non meno che nell ...
Leggi Tutto
ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] e geometrici: in questa serie si deve porre il ben noto e. votivo miniaturistico di Praisos. Segue nel VII sec. un tipo affine, più evoluto rinvenuto specie a Creta (e. di Axos, di Cnosso) su. lamina bronzea, di Paleokastro su una sima di terracotta ...
Leggi Tutto
Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] repertorio greco o etrusco, è manifestamente femminlle nella veste e nella sporgenza dei seni; e il volto è piuttosto affine a quello della Gorgone, anche se di aspetto benevolo. Dovrà essere pertanto interpretata come una figura analoga alla Vanth ...
Leggi Tutto
affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...