BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 1984); sia le strutture murarie sia i brani musivi vengono ascritti al sec. 5°-6°, trovando i secondi stringenti affinità con coevi pavimenti pugliesi, mentre l'edificio viene messo in relazione con la presenza del già ricordato vescovo Stefano. Per ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] della chiesa. Il manufatto è stato datato alla fine del sec. 12° o agli inizi del 13°, sulla base delle affinità con ferri battuti spagnoli, sia per l'andamento spiraliforme delle volute sia per l'addizione di terminazioni appuntite e alberelli.All ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] relazioni commerciali con l'Oriente, risalgono le prime vere formazioni di città greche, la struttura delle quali è ancora affine a quella delle città cretesi-micenee, con la configurazione tipica della città aperta, sia che si trovi sopra un ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] tombe a corridoio (c. 2000-1800 a. C.). I disegni sono incisi con uno stecco nell'argilla. Non si può negare un'affinità tra questa tecnica e quella dell'incisione profonda della Civiltà di Rössen e della ceramica a bande punzonate (v. n. 2). La ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] proposte di Boccioni una relazione con la poetica di Picasso e del suo cubismo analitico di questo periodo e segnalare un’affinità con il celebre Ritratto di Ambroise Vollard, dipinto dall’artista catalano fra il 1909 e il 1910 (Mosca, Museo Pushkin ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] nel 1216 forse in conformità a quello della pieve e modificato più tardi; rimane un residuo decorativo in cotto che ha qualche affinità con quello dell'abside di S. Lorenzo. La chiesa fu ridotta nel sec. 15°, quando fu ampliata l'annessa abbazia, del ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] figurativa, sono autoespressivi. Restando ancora nell’ambito artistico-culturale, lo stile dell’usa-e-getta è il più affine a quello del Minimalismo, vale a dire la tendenza più ‘sincera’ dell’arte, dell’architettura e del design contemporanei ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] 'opera del Maestro, attestata non solo dalla tipologia dei ritratti degli evangelisti - visibilmente ispirati da un prototipo affine all'Evangeliario dell'Incoronazione (Vienna, Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer; Mayr-Harting, 1991) - ma anche dal ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] termine, utilizzato classicamente per indicare la disciplina nel suo complesso, conserva in molti testi arabi il significato concreto (affine al greco χύμα) di 'composto', 'preparato nel procedimento', sinonimo di al-Iksīr (elisir), e si trova in ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] e in particolare alla figura del Cristo giudice, cade a proposito citare qui un frammento di tavola di soggetto affine: una testa del Redentore, grande quasi due volte il normale (Città del Vaticano, camposanto teutonico), sensazionale scoperta di F ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...