RETICOLO (fr. treillis, ingl. lattice, ted. Veroand)
Guido ZAPPA
Il concetto matematico di "reticolo" è stato già introdotto, col nome di "struttura", in App. II, 11, p. 923. Oggi il termine r. si è [...] sempre la 1) ma non necessariamente la 2), dicesi sopramodulare o semimodulare. L'insieme dei sottospazî di uno spazio affine ad un numero finito di dimensioni (in particolare dell'ordinario spazio euclideo) è un r. sopramodulare complementato.
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] tridimensionale si occupa di punti, rette e piani e delle loro proprietà di incidenza e d'intersezione. Nella geometria affine si introduce la relazione di parallelismo, che può essere soddisfatta da certi piani e da certe rette complanari che hanno ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] 'erano soltanto le specie selvatiche che sono più antiche di quelle coltivate" (ibidem, 77 a-b). La sostanza delle piante è dunque affine alla nostra (cfr. apò syngenõn, 80 e; tò syngenés, 81 a-b); esse sono composte di un corpo formato a partire dai ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] principî astratti e abbastanza noti a chi legge […]. Quindi poiché questa dottrina si ritiene essere in qualche modo affine alla filosofia naturale, in quanto è volta ad analizzare moltissimi suoi fenomeni […] non eviterò di illustrare copiosamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] quali la topologia, la teoria della misura, la teoria degli spazi di Hilbert, l'integrale di Radon e la geometria affine. Dopo il 1974 interessanti contributi sono stati forniti da Willem H.M. Veldman, che ha studiato fra l'altro la gerarchia ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] , sia in operazioni di derivazione; in genere sono riducibili a e. differenziali mediante opportuna derivazione. ◆ [ANM] E. lineare affine: lo stesso che e. lineare non omogenea: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 452 a. ◆ [MCC ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] , A. Terracini, E. Cech, gettarono luce anche su questioni di geometria metrica e affine. Il F. dimostrò ad esempio che le trasformate affini delle superfici a curvatura costante nell'ordinario spazio euclideo possono venir caratterizzate con la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] ci ha dato i numeri; tutto il resto è opera dell'uomo".
La rigida posizione di Kronecker, che si rivelerà affine ai principî intuizionisti formulati in seguito da Luitzen Egbertus Jan Brouwer (1881-1966), equivaleva al rifiuto di tutte quelle parti ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] Il 2° capo, al fine di tutelare la morale familiare, punisce chiunque commette incesto, con un discendente o un ascendente o un affine in linea retta, ovvero con un fratello o con una sorella, in modo che ne derivi pubblico scandalo (art. 564), o chi ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] . Questo processo produce i nuclei leggeri ‘fragili’ (D, Li, Be, B).
Matematica
Il termine elemento ha spesso significato affine a infinitesimo (quantità variabile che tende al limite zero). In tal senso, elemento d’arco è un tratto infinitesimo di ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...