La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] . 24), in cui questa disciplina è presentata come un elemento della virtù e come un'arte, e riguarda melodie, canti e affini; il Trattato sui tubi sonori (cap. 25), che riguarda l'armonia matematica e temi a essa collegati; il Trattato sul calendario ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , al conte Luigì Dal Verme, preferì tornare ad un atteggiamento più cauto, privilegiando l'intesa con il contiguo, affine Stato gonzaghesco. La posizione di Ferrara, nondimeno, divenne subito critica: l'E. subiva pressioni sia dalla corte milanese ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] confuciano, il Classico dei mutamenti (Yijing). In molte aree d'indagine, infatti, la divinazione sembra essere stata affine alle pratiche conoscitive, una circostanza che solleva una serie di questioni decisive per la storia intellettuale dell ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] di Ferrara, pure informato della congiura, avrebbero dovuto entrare nel territorio fiorentino attraverso la Garfagnana ed il Frignano, "affine che tanti moti da ogni banda a un tratto insieme colla coniura disegnata havessi a sbigottir in Firenze el ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] senza haver altro inimico che il maltempo di freddo e di neve, il quale si sarebbe potuto sopportare per otto giorni affine di ritirarsi poco degnamente et non fuggirsi in tanto strano modo" (ibid., f. 208). A Petovio riformò le compagnie sbandate di ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] fondazione della rivista Il Pensiero politico (1968). Il momento più significativo in questo sforzo di sistematizzazione della disciplina (affine peraltro a quella di promozione accademica, dato che il F. fu tra i più accesi fautori dell'istituzione ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] adottate da numerosi sinodi locali.
Lingua
L’ebraico appartiene al gruppo nord-occidentale delle lingue semitiche e presenta spiccata affinità col fenicio, col moabitico e, già nella seconda metà del 2° millennio a.C., con la lingua delle glosse ...
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NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] in un medioevo prossimo venturo, cui non giova l'analogia con l'assai più spettacolare Blade runner di R. Scott (1982). Affine il percorso di R. Donaldson che, dopo due opere piuttosto originali come Sleeping dogs (1977) e Smash Palace (1982), gira ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] è però possibile solo a pochi spiriti eletti, donde la dottrina hasidica dello Zaddiq (il ‛Giusto') - un santo maestro affine al guru indiano - i cui discepoli possono partecipare alla vita mistica di preghiera e di culto unendosi in comunione con ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] attraverso lo studio delle questioni reali. Vi erano perciò affinità, di derivazione cattaneana, con la problematica del Salvemini pose in duplice rapporto di concorrenza e collaborazione con l'affine e più agguerrito Partito d'agione, in cui affluiva ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...