MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] debitrice del vasto repertorio di personaggi in costume presenti nell'album di disegni del padre (Firenze, Biblioteca nazionale), affine al morelliano Conte Lara (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e vicina alla produzione di Bernardo Celentano ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] del Cesura stesso nella parte alta del Tobiolo e l'angelo.
Si tratta in effetti di un'opera di buona qualità, affine alle altre riferibili al D., compiuta sotto l'influsso decisivo del Cesura, presumibile maestro del Donati. È probabile che il D ...
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EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] lingua non greca, che ancora non è stata definita con esattezza e che alcuni ritengono, forse con poco fondamento, affine all'etrusco. Le relazioni commerciali con le altre isole sono attestate da oggetti importati; qualcuno di essi prova commerci ...
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DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...] Famiglia a Sunj.
È però il lirismo soave e disincantato di B. Cavallino a determinare quella parte della sua. produzione così affine nei temi e nell'esecuzione a quella del Cavallino più maturo, così che fino ad anni recentissimi molte opere del D ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] , pur essendo vissuto in America soltanto dagli undici ai ventidue anni, si sentiva più a suo agio con un americano di formazione affine alla sua che con qualsiasi altro "bipede".
A Harvard il B. si distinse tra gli altri studenti e nel 1886 divenne ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] , ventre alto e spalla arcuata: il labbro è incurvato e fortemente sporgente. Accanto a questo non è però raro il tipo, affine a quello prevalente nel Bolognese, con ventre basso ed espanso e collo a profilo più o meno ripido. Un tipo analogo, con ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] immersione (la sepoltura dell''uomo vecchio'; Rm. 6, 3-7) e, talvolta, dalla forma di esso (a croce, a quadrifoglio o affine a quella di un sarcofago). Infine, la presenza di motivi figurati era in grado di estendere il significato del f. battesimale ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] senso moderno, e, pur influenzato dal Maestro dei Fissiraga, propone uno stile orientato secondo un registro più classicheggiante, affine al gusto ravvisabile nell'opera di Giovanni di Balduccio e alla cultura delle miniature di un breviario per il ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] nell'abside una Crocifissione e figure di santi sotto arcata in 'stile lineare' (1280-1290 ca.), opera di artista nordico affine all'autore del primo strato del dipinto votivo Crille nella parrocchiale. Nella navata, nella volta a botte e sull'arco ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] guerrieri; b) cinque o sei uomini; c) cavalieri. Risale probabilmente alla seconda metà del sec. VI a. C.; è affine e quasi contemporaneo al sepolcro a pilastro di Isinda-Belenidi. - Rilievi rupestri: stele con un cane a rilievo, scolpiti nella rupe ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); tra una sonata e l’altra, ognuno accorda...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...