BOZZANO, Giuseppe
Ennio Poleggi
Nato a Savona il 13 genn. 1815, fu avviato dai signori della Missione, per i quali lavorava il padre falegname, agli studi pittorici presso l'Accademia Ligustica. A Savona [...] della Pace di Albissola Marina con una fretta che certo non giovava alla sua produzione abile ma poco meditata. Con l'affresco della Caduta di Simon Mago in S. Pietro di Savona (1850) comincia il diretto confronto con F. Coghetti, confronto che rese ...
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BALDINI, Vincenzo
Francesco Santi
Nacque a Perugia il 20 ott. 1809. Allievo in patria di V. Monotti, fu insegnante di geometria, architettura e prospettiva all'Accademia di Belle Arti dal 1850; eseguì [...] anche lavori di decorazione ad affresco, fra i quali sono da ricordare quelli della chiesa di S. Simone del Carmine a Perugia (in collaborazione con M. Piervittori, 1852-55). Il B. è soprattutto noto per le numerose scenografie (oltre 1200, secondo ...
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Famiglia di artisti, originarî di Laino (Val d'Intelvi), stabilitisi a Monaco dalla fine del 18º sec. Giulio I (Laino 1601 - Vienna dopo il 1658) lavorò come pittore teatrale alla corte di Vienna; Giulio [...] II (Laino 1668 - Lubiana 1751) affrescò l'interno del duomo di Lubiana (1706), lavorò in Lombardia e nel Friuli. Notevoli anche: Giovanni Maria II (Mannheim 1772 - Monaco 1813), architetto e scenografo a Monaco; Giuseppe (Laino 1747 - Monaco 1828), ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] anni, poté rinnovare a Napoli la collaborazione col Lanfranco.
Nel 1644 il Comune di Assisi affidò al G. l'esecuzione di un affresco in un'edicola nell'attuale via Borgo Aretino con l'immagine di S. Chiara che libera la città dai Saraceni mostrando l ...
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Pittore (n. forse Roma 1690 circa - m. dopo il 1766). Non si hanno notizie precise sulla sua vita e sulla sua formazione. Nella serie di Vedute all'acquaforte (1725), in alcuni dipinti firmati (paesaggi [...] della Gall. Pallavicini, Roma, circa 1730; affresco in villa Albani, Roma, 1761) si mostra paesista sensibile agli effetti di luce e di atmosfera, vicino ad A. Locatelli. Pare sia stato maestro, forse a Firenze, di F. Zuccarelli. ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] e l'urna del Cardinale Luigi Amat.
Fra il 1886 e il 1887 il F. restaurò, con la collaborazione dell'Achilli, gli affreschi eseguiti nel 1600 per Clemente VIII dal Cavalier d'Arpino, C. Nebbia, C. Roncalli e G. Baglione nel transetto della basilica di ...
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Pittore operoso a Firenze intorno alla metà del secolo 15º. Ricordato da Vasari tra gli allievi di Andrea del Castagno, fu anche sensibile ai modi di Domenico Veneziano e, nelle opere tarde, di A. Baldovinetti. [...] Unica opera documentata è l'affresco della lunetta sulla porta dell'ospedale degli Innocenti a Firenze (1458-59). Tra le numerose opere attribuite: il trittico della collezione Carrand (Firenze, museo del Bargello), la predella con storie di s. ...
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Scultore, pittore e grafico italiano (Roma 1876 - ivi 1960). Sensibile alle esperienze d'avanguardia (simbolismo, secessione) e alle problematiche sociali, affiancò alla scultura (bronzi, terracotte) una [...] intensa attività come scenografo (Shakespeare, D'Annunzio, spettacoli classici a Siracusa). Si dedicò all'affresco ma, consapevole dell'attualità della grafica, privilegiò la xilografia, il cartellonismo e l'illustrazione (Dante; Le mille e una notte ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] di Corraduccio, Foligno 1976, passim (rec. di E. Neri Lusanna, in Paragone, XXIX [1978], 335, pp. 98 n. 3. 102); E. Carli, Gli affreschi di Belverde, Firenze 1977, pp. 7-12; D. G. Cotini, La chiesa di S. Agostino in Narni, Nami 1977, p. 18; P. P ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] sono perdute le figure del Cristo e dell'Angelo (La conservazione..., 1983, p. 41). Fu di nuovo a Gemona nel 1856 per affrescare nella chiesa della Madonna di Fossale Papa Pio IX nell'atto di definire il dogma dell'Immacolata concezione (8 dic. 1854 ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...