RATTI, Giovanni Agostino
Daniele Sanguineti
RATTI, Giovanni Agostino. – Nacque a Savona il 16 settembre 1699 da Costantino e da una Maria Vittoria e fu battezzato nella chiesa di S. Pietro della stessa [...] d’altare con i Ss. Tommaso da Villanova e Giovanni da S. Facondo (collezione privata). Datano a questi stessi anni gli affreschi per la chiesa di S. Siro a Nervi, in cui il pittore ripropose, con varianti, il soggetto della Resurrezione di Cristo ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] Accad. Petrarca di Scienze, lettere ed arti, n. s., VII (1928); G. Gerola, L'effigie di Luigi il Grande d' Ungheria in un affresco a Padova, in Turismo d'Italia, giugno 1929, pp. 17 ss.; L. Coletti, Studi sulla Pittura del Trecento a Padova, II, A. e ...
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PORTA, Ferdinando
Gianpaolo Angelini
PORTA, Ferdinando. – Nacque a Milano l’11 giugno 1687, figlio di Andrea, presso cui svolse l’apprendistato pittorico. Secondo Marcello Oretti, fu tra gli allievi [...] , XXVII, Leipzig 1933, p. 278; E. Arslan, Le pitture del Duomo di Milano, Milano 1960, p. 77; R. Bossaglia, Gli affreschi settecenteschi, in Studi e ricerche nel territorio della Provincia di Milano, a cura di M.L. Gatti Perer, Milano 1967, pp. 70-72 ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di far ricoprire l'abside di mosaici, un tipo di decorazione che sarebbe poi diventato di gran moda, e forse di far affrescare la volta della chiesa: ma i suoi eredi rifiutarono diportare a termine questi progetti.
Il suo ultimo progetto di carattere ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] le dee per il giudizio di Paride, un Bacco e Arianna, e una Gloria di Apollo. In palazzo Marescotti (poi Brazzetti) affrescò le volte della sala, con una allegoria di Bologna incoronata dallaVittoria che riceve la palma da Giove, e una camera minore ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] , una sala del palazzo del marchese Giandemaria (perduta; Zanotti, 1739, p. 298).
Dopo essere tornato a Bologna e aver ultimato gli affreschi di S. Biagio, il D: con il quadraturista M. A. Chiarini si recò a Lucca, dove soggiornò quasi due anni per ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] in cui versava il monumento. Nell'occasione Rosini, che conosceva la sua abilità di incisore, gli propose di ritrarre gli affreschi che ornavano le pareti del Camposanto per farne una pubblicazione.
L'incisione ebbe inizio il 15 genn. 1806. Il lavoro ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] , pp. 72 s.). Un bozzetto firmato della prima lunetta del chiostro di S. Lorenzo a Pistoia consente di attribuire al G. gli affreschi, ormai allo stato sinopiale, con le Storie di s. Agostino, e di datarli al 1610 in concomitanza con la quarta pala a ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] Arisi, G.P. Panini e i fasti della Roma del '700, Roma 1986, adindicem; B.W. Meijer, Disegni di G. G. per affreschi in due palazzi vicentini, in Paragone, XXXVIII (1987), 1, pp. 26-33; L. Spezzaferro, in Pier Francesco Mola, 1612-1666 (catal., Lugano ...
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SAMACCHINI, Orazio
Stefano L'Occaso
– Nacque a Bologna il 20 dicembre 1532 (Malvasia, 1678, p. 211).
Oscuri sono i primi anni della sua attività, non potendosi reperire notizie certe anteriori al 1561; [...] ) e dal 1576 al 1577 (il catino; Cirillo - Godi, 1982, pp. 44 s.). Nel catino absidale del transetto settentrionale il pittore affrescò Mosè che fa scaturire l’acqua dalla rupe, mentre nelle quattro vele della volta figure bibliche o di santi, ignudi ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...