Pittore (Milano 1817 - ivi 1865). Nipote del maggiore Andrea, studiò a Roma presso T. Minardi e a Milano presso F. Hayez, risentendone l'influsso. Trattò di preferenza il quadro storico (Corradino di Svevia, [...] Roma, Gall. naz. d'arte moderna) e il ritratto. Eseguì affreschi nella chiesa di Bolbeno. ...
Leggi Tutto
Pittore (Bruxelles 1602 - Parigi 1674). Si stabilì a Parigi nel 1621 e la sua pittura, caratterizzata da contenutezza cromatica e compositiva, trovò il favore della corte e l'appoggio del cardinale Richelieu: [...] eseguì dipinti storici, cartoni per gli arazzi della cattedrale, affreschi per la chiesa della Sorbona, il ritratto di Luigi XIII incoronato dalla Vittoria (Louvre), ecc. Dopo contatti con l'ambiente giansenista, andò accentuando, in opere ricche di ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1546 - Praga 1611). Formatosi ad Anversa come paesaggista con J. Mandijn (1557), fu poi a Parigi (1565), Milano, Parma e Roma (1566-75). Qui fu in contatto con G. Clovio, I. Bertoia e [...] F. Zuccari; lavorò per A. Farnese (affreschi nel palazzo di Caprarola) e Pio V, ed eseguì il Martirio di s. Giovanni Evangelista per S. Giovanni a Porta Latina (ora in S. Giovanni in Laterano). Nel 1575 fu a Vienna, e dal 1581 a Praga alla corte di ...
Leggi Tutto
Architetto e pittore (Napoli 1513 circa - Ferrara 1583). Trasferitosi a Roma giovanissimo (1534), si dedicò allo studio delle antichità. Nel 1542 si impegnò a dipingere grottesche nel palazzo d'Urbino [...] in via Lata; ma dei suoi saggi pittorici restano soltanto due affreschi (Decollazione del Battista e Danza di Salomè, 1545 circa) nell'oratorio di S. Giovanni Decollato. Nel 1549 iniziò, per incarico di Ippolito d'Este, gli scavi della Villa Adriana ...
Leggi Tutto
Pittore (Valduggia 1480 circa - Milano 1546); a Milano fu, secondo G. P. Lomazzo, presso Stefano Scotto; ma fin dalle tavolette della pinacoteca di Torino (Padre Eterno e scene della vita dei santi Anna [...] dall'arte del Bramantino, che egli traduce in un linearismo, di gusto ancor gotico, accordato a effetti coloristici e decorativi (affreschi nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Varallo, 1507-13). In altre opere risentì del Perugino, di Leonardo ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Modena 1509 circa - m. forse Fontainebleau 1571). Uno dei più brillanti rappresentanti del manierismo emiliano, si formò guardando all'arte dei Dossi, del Correggio e poi del Parmigianino; [...] , di pal. Poggi (1550-52), ora sede dell'univ. di Bologna. Chiamato a Fontainebleau da Enrico II (1552), vi dipinse affreschi su disegni del Primaticcio (sala da ballo, galleria di Ulisse, ecc.), ma lavorò anche a Parigi, Rouen e Chantilly per Anne ...
Leggi Tutto
Pittore (Benediktbeuern 1686 - Weltenburg 1739), fratello di Egid Quirin con il quale spesso collaborò. Fu per qualche tempo a Roma con G. Ghezzi. Tra le sue imprese decorative principali, che sono anche [...] fra i massimi esempî della pittura rococò, si ricordano gli affreschi della cappella e dello scalone del castello di Schleissheim (1721), quelli del convento di Weingarten (1721 circa), della chiesa dello Spirito Santo a Monaco, del Landhaus di ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1377 circa - ivi 1456), seguace di Lorenzo Monaco. Il suo stile presenta analogie con l'arte di Bicci di Lorenzo. Tra le sue opere: il polittico dell'Accademia di Firenze (1420), la Madonna [...] e santi al Fitzwilliam Mus. di Cambridge, gli affreschi nella chiesa di S. Domenico a San Miniato al Tedesco. ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] , si colloca l'attività del D. a Torino, dove - a detta del Ratti (p. 114) - fu chiamato da Vittorio Amedeo II per affrescare tre stanze in palazzo reale con storie tratte dalle Metamorfosi di Ovidio.
A tali soffitti - che al tempo in cui scriveva il ...
Leggi Tutto
DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] -234; G. Gruyer, Le palais de Schifanoia à Ferrare, in Revue des deux mondes, 1º ag. 1883, pp. 613-41; A. Venturi, Gli affreschi del palazzo di Schifanoia, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, III (1885), pp. 381-414 ...
Leggi Tutto
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...