Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di P. Cavallini; S. Lorenzo, dove si trovava il S. Ludovico da Tolosa di S. Martini (Museo di Capodimonte); pochi resti di affreschi in Castel Nuovo testimoniano la presenza di Giotto e di Maso. Nel duomo notevoli un mosaico di Lello de Urbe e gli ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di Federico III di N. Gerhaert van Leyden in S. Stefano, iniziata nel 1467). La pittura gotica, che ispira alcuni affreschi del duomo di Gurk (1260-64), subisce poi, anche attraverso la miniatura, l’influsso italiano. Capolavoro della scuola attiva ...
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Monte Sant’Angelo Comune della prov. di Foggia (242,7 km2 con 13.414 ab. nel 2008, detti Montanari), situato su uno sprone calcareo meridionale del Gargano. È il centro più elevato della Puglia (796 m [...] o battistero romanico dell’11° o 12° secolo. S. Maria Maggiore (1198), con ricco portale scolpito, presenta capitelli e affreschi bizantineggianti del 13°-14° secolo. Maestosi sono i ruderi del castello normanno con aggiunte aragonesi (1491 e 1493). ...
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Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo [...] sec. 17º, un monumento grandioso (opera di G. L. Bernini) e fu intitolata a lei la cappella privata del pontefice (con affreschi di Romanelli). Lasciando parte dei suoi beni in eredità alla Chiesa, diede motivo a una lunga disputa tra i papi e gli ...
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(turco Sinop) Cittadina della Turchia settentrionale, sul Mar Nero, capoluogo della provincia omonima.
Colonizzata dai Milesi intorno al 630, fondò a sua volta colonie: Trapezunte, Cerasunte, Cotiora. [...] nel Ponto e prese, quindi, il nome dalla città. Nel suo trattato C. Cennini chiama sinopia la terra rossa usata nell’affresco per tracciare sull’arriccio i disegni preparatori; con questo significato il termine è entrato in uso in Italia per indicare ...
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ZUTPHEN (o Zutfen; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese nella provincia di Gheldria, alla confluenza del Berkel con l'IJssel. Conta 20.652 abitanti (i gennaio 1935) di cui il 5% cattolici e [...] sec. XV. Imponente costruzione a tre navate di uguale altezza, con deambulatorio e cappelle a raggera, conserva varî affreschi medievali, un imponentissimo fonte battesimale in ottone, opera di Gilles van den Eynde (1526) e un bel lampadario gotico ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , la villa, e la chiesa di S. Vincenzo a Bassano, in Bollettino d'arte, XLII (1957), pp. 222-240; M.V. Brugnoli, I primi affreschi nel palazzo di Bassano di Sutri, ibid., pp. 241-254; Id., Il soggiorno a Roma di Bernardo Castello e le sue pitture nel ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] il C. afferma di voler narrare anche la passione del martire sulla base di testimonianze scritte greche e latine e anche di affreschi visti probabilmente nella chiesa di S. Irene a Chio, ma il testo pervenutoci non contiene accenni al martirio e si ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] . 39-42; G. Boccolari, Le medaglie di casa d'Este, Modena 1987, pp. 24 s., 36; Il tempo di Nicolò III. Gli affreschi del castello di Vignola e la pittura tardogotica nei domini estensi (catal., Vignola), Modena 1988, p. 50; A. Franceschini, Artisti a ...
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GENOVA (XVI, p. 547; App. I, p. 644)
Claudia MERLO
Emilio LAVAGNINO
Arturo CODIGNOLA
Durante la seconda Guerra mondiale la città e il porto hanno costituito uno dei principali obiettivi dell'offesa [...] , la villa Fiume e quella Raggi dove si lamenta la totale distruzione delle coperture e la perdita del grande affresco del Fiasella con la Battaglia di Costantino.
Storia. - Specialmente dopo il 1937 l'opposizione antifascista in Genova sostituì al ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...