DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] in caccia di Spagnoli come fanno li cacciatori alle lepri" (Savelli; le due occasioni cerimoniali vennero rappresentate negli affreschi della villa Durazzo presso S. Bartolomeo degli Armeni, poi trasferiti nell'atrio di palazzo Tursi, sede del Comune ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] propagandare il racconto leggendario sulla pace del 1177 Si era già concretato nella decisione di finanziare un cielo di affreschi nella chiesa di S. Niccolò, nel quale i momenti salienti dell'episodio stesso dovevano essere tradotti in immagini, che ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] di quella fondamentale fonte di finanziamento. L'edificio, sia per le strutture esterne che per le decorazioni, per gli affreschi, per gli arredi dell'interno, risultò senz'altro degno di competere con le imprese edilizie dei Barberini, dei Pamphili ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] didascalie verticali (Agapito, Felicissimo, Sisto II). Un'iscrizione dipinta, conservata solo parzialmente, fu eseguita insieme con gli affreschi per commemorare il restauro e i doni che G. III offrì alla chiesa. Al pontefice viene anche attribuita ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] , I. V godette di una certa fortuna iconografica: è infatti ritratto fra i Domenicani illustri da Tommaso da Modena negli affreschi della sala capitolare nella chiesa di S. Nicolò a Treviso; nel XV secolo compare in un medaglione del Beato Angelico ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] con vivo senso storico antiche agiografie, bolle papali, lettere private, codici di leggi, libri memoriali, quadri, affreschi, iscrizioni murali.
Infine, il M. dedicò numerosi studi eruditi alla storia del Risorgimento, incentrati anzitutto su ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] Rainaldi.
L'attività di mecenatismo del M. fu del resto assai limitata: si limitò a promuovere il rinnovo degli affreschi delle cappelle gentilizie Mancini e Bufalini nella chiesa di S. Maria in Aracoeli commissionando l'opera al pittore Giovanni ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] bacile d'argento cesellato dal portoghese Antonio de Castro nel 1565, oggi presso la Fondazione Cini di Venezia; al ciclo di affreschi del genovese Luca Cambiaso (fine '500: v. ill. in Torriti, pp. 73 s.) nel palazzo Lercari Parodi di strada Nuova a ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] in honour of B.L. Ullmann, Roma 1964, II, pp. 365-373; R. Signorini, Per una diversa interpretazione degli affreschi della cosiddetta "camera degli sposi" di Andrea Mantegna, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento, Mantova 1977, pp ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] , come testimone di un'investitura feudale da parte della badessa di S. Giulia di Brescia.
Il F. è raffigurato in un affresco del broletto di Brescia che rappresenta un corteo di prigionieri a cavallo con l'indicazione dei loro nomi e si riferisce a ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...